Europa

Foreste, quali sono gli alberi che resistono di più alle tempeste?

Mentre venti fino a 160 km/h sferzano l'Europa e il Regno Unito, un nuovo studio stabilisce che i benefici di una maggiore varietà di alberi sono ancora più pronunciati in condizioni meteo estreme

Le foreste di alberi a crescita lenta hanno una capacità di resistere alle tempeste decisamente più elevata rispetto alle monocolture a crescita rapida. A stabilirlo è un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Functional Ecology.

Le foreste con molte specie di alberi rispondono meglio agli eventi meteo estremi rispetto alle monocolture: i risultati della ricerca

Mentre questa settimana forti venti con raffiche fino a 150 km/h hanno colpito l’Europa e il Regno Unito – dove è giunta la tempesta Jocelyne, la decima della stagione -, un nuovo studio stabilisce che le foreste con due o tre specie differenti resistono meglio alle tempeste rispetto alle foreste contenenti un’unica specie. In base alle simulazioni effettuate dai ricercatori, gli alberi delle foreste con specie differenti risultano più resistenti ai fenomeni meteo estremi del 35%. Anche la tipologia di alberi è importante: le piantagioni forestali sono generalmente costituite da alberi ad alto fusto a crescita rapida come le conifere, ma sono più vulnerabili ai venti forti rispetto alle specie di legno duro a crescita più lenta come la quercia.

La crisi climatica sta rendendo i fenomeni meteo estremi come la tempesta Isha, che ha causato vittime nel Regno Unito, sempre più frequenti e intensi poiché l’aria calda trattiene più umidità, che a sua volta alimenta le tempeste. La distruzione degli alberi durante le tempeste sta diventando un problema crescente per i forestali: nel 2021, le tempeste invernali hanno distrutto circa 12.000 ettari di foresta in Gran Bretagna. Ambientalisti e forestali sono al lavoro per cercare di capire come ridurre i danni quando si verificherà la prossima tempesta.

Una maggiore diversità di alberi porta molti benefici in condizioni estreme

La ricerca ha inoltre stabilito che i benefici di una maggiore diversità degli alberi sono ancora più pronunciati in condizioni estreme, come nelle regioni calde e secche del Mediterraneo e nelle zone fredde della Scandinavia settentrionale. Gli scienziati hanno creato simulazioni basate su dati provenienti da oltre 90.000 appezzamenti forestali in Europa per osservare come resistono e si riprendono da eventi meteorologici estremi.

I risultati supportano quanto già osservato nel novembre 2021 dagli ambientalisti quando milioni di alberi furono abbattuti dalla tempesta Arwen mentre venti a 160 km/h rasero al suolo le piantagioni di conifere. Gli esperti dell’epoca affermarono che molti degli alberi abbattuti erano piantagioni di conifere di una sola specie e di un’unica età, che sono più vulnerabili alle tempeste rispetto ai boschi misti autoctoni.

Leggi anche:

Deforestazione globale, allarme in Brasile per il Cerrado: a rischio “la sicurezza idrica delle grandi città”

Elezioni europee, clima in bilico: la svolta a destra può avere serie conseguenze sul nostro futuro

Potente anticiclone spegne l’Inverno: giorni della Merla con caldo anomalo

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Recent Posts

Brasile, piogge torrenziali nelle zone alluvionate: è massima allerta

Il bilancio delle vittime delle alluvioni che hanno colpito nei giorni scorsi lo Stato brasiliano…

10 ore ago

La CO2 ha fatto un balzo record in 12 mesi: i dati

La CO2 in atmosfera ha visto il più grande balzo mai registrato: la concentrazione media…

14 ore ago

Aurora Boreale: storica tempesta geomagnetica colpisce la Terra

L'aurora boreale ha dato spettacolo durante il weekend su gran parte dell'emisfero settentrionale: le meravigliose…

15 ore ago

America Latina, fame e malattie in aumento dopo siccità, inondazioni e caldo record

L'America Latina è messa a dura sotto diversi aspetti dalla combinazione tra cambiamento climatico ed…

4 giorni ago

Buco dell’Ozono in Antartide, i rischi sul bioma di una maggiore esposizione alle radiazioni UV-B

Il buco dell'ozono, al di là della notizia positiva diffusa dalle Nazioni Unite nel gennaio…

5 giorni ago

Nello Zimbabwe la siccità cancella del 72% il raccolto di mais

La peggiore siccità degli ultimi 40 anni ha ridotto del 72% il raccolto di mais…

5 giorni ago