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Regno Unito, dopo Isha ecco la tempesta Jocelyne con venti di 160 km/h

Nel Regno Unito quella in corso si preannuncia come la stagione delle tempeste più attiva mai registrata

Non c’è pace nel Regno Unito e in Irlanda dove, dopo la tempesta Isha che ha causato cinque vittime, è arrivata la tempesta Jocelyne con venti di quasi 160 km/h. Gli esperti del Met Office avvertono che questa seconda tempesta potrebbe avere un impatto ancora maggiore rispetto alla precedente, con ulteriori disagi a causa di forti venti e piogge che insisteranno fino a tutta la giornata odierna. Jocelyne è la decima tempesta della stagione per il Regno Unito dopo Agnes, Babet, Ciarán, Debi, Elin, Fergus, Gerrit, Henk e Isha.

Regno Unito, tempesta Jocelyne in azione: allerta color ambra in Scozia per forti venti, bollino giallo nel resto del Regno Unito

La tempesta Jocelyne porta con sé venti molto forti, in azione già dalla giornata di ieri. Il Met Office ha affermato che le raffiche di vento hanno raggiunto quasi 160 km/h a Capel Curig nello Snowdonia (nordovest del Galles), 127 km/h ad Aberdaron (Galles), e 123 km/h a Shap, in Cumbria (nordovest dell’Inghilterra).

La ricerca di una persona data per dispersa in mare a Porthcawl, nel Galles meridionale, dopo diverse ore di ricerche in condizioni decisamente avverse è stata sospesa questa mattina presto. La tempesta porta inoltre nuovi pesanti disagi ai viaggi in tutto il Regno Unito con otto voli cancellati all’aeroporto di Dublino e quattro all’aeroporto di Glasgow martedì sera. I servizi ferroviari da e per la Scozia sono stati sospesi almeno fino a mezzogiorno di oggi.

Intanto nel Regno Unito quella in corso si preannuncia come la stagione delle tempeste più attiva mai registrata

La tempesta Jocelyne, come detto in precedenza, è la decima della stagione nel Regno Unito. Inoltre, segna la prima volta in assoluto che il Regno Unito e l’Irlanda hanno raggiunto la “J” nell’alfabeto così presto nella stagione. Il cambiamento climatico, con il 2023 rivelatosi l’anno più caldo mai registrato, rende più frequenti e intensi i fenomeni meteo estremi.

Sebbene non vi siano prove di cambiamenti nella frequenza o nell’intensità delle tempeste di vento negli ultimi decenni nel Regno Unito, le proiezioni climatiche future suggeriscono che le tempeste di vento invernali aumenteranno leggermente in numero e intensità, ha affermato Liz Bentley, amministratore delegato della Royal Meteorological Society.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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