Dopo un’estate estremamente calda e siccitosa, settembre sembra calcare la stessa strada. L’’estate 2021 è stata la sesta più calda e siccitosa della serie storica. Per le regioni del Sud, più direttamente interessate dalle ondate di calore, è stata la seconda estate più calda con una anomalia di +1,8°C. La zona che ha ricevuto meno pioggia, invece, in questo trimestre estivo è stato il Nord-Est, dove è mancato il 38% delle precipitazioni, anomalia che pone l’estate 2021 al primo posto delle più siccitose per queste regioni.
Le elaborazioni ancora parziali del meteorologo Simone Abelli rivelano dunque un mese di settembre in perfetta continuità con agosto, in generale poco piovoso, ma con alcune brevi fasi di precipitazioni intense, e piuttosto caldo rispetto alla media.
Ha piovuto circa un terzo in meno della norma a livello nazionale, con maggior evidenza sulle regioni centro-meridionali, escluse le Isole, dove è mancata più della metà delle precipitazioni normali.
L’anomalia della temperatura media di +1.5°C circa, occupa virtualmente il 3° posto fra le più elevate dopo quelle del 2011 e del 1987. In evidenza, sotto questo aspetto, le regioni nord-occidentali e la Sardegna con uno scarto di più di 2°C rispetto alla media.
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