Nel weekend si profila una svolta meteo ma solo per le regioni del Sud. Al Nord, infatti, un robusto campo di alta pressione continuerà ad assicurare tempo stabile con persistenza però di nebbie e purtroppo anche inquinanti (a questo link i dati sullo smog). I settori meridionali, invece, saranno interessati da un impulso di aria gelida proveniente dai Balcani (perturbazione n.5 di dicembre) che darà vita a precipitazioni deboli e intermittenti e nevicate sui rilievi, localmente fino a quote di 500-600 metri. Il freddo sarà inoltre accentuato da intensi venti, con raffiche fino a 70/80 km/h. Già da domenica la situazione inizierà a migliorare.
Nubi sparse sul medio-basso Adriatico, Basilicata, Calabria e Sicilia: in queste zone non sono comunque previste precipitazioni significative. Tempo più stabile e soleggiato altrove, a parte la presenza di nebbie e strati nuvolosi bassi in Pianura Padana e su parte delle coste dell’alto Adriatico, in parziale dissolvimento durante le ore centrali del giorno.
Venti da moderati a tesi di Maestrale fra medio-basso Adriatico e Ionio, localmente moderati settentrionali su Tirreno e Isole.
Mari: mossi o localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; da poco mossi a mossi il Tirreno occidentale e meridionale, e il ligure occidentale; per lo più calmi o poco mossi i restanti bacini.
Le regioni centrali adriatiche, il Sud e la Sicilia saranno investite da intensi e freddi venti settentrionali attivati da una depressione colma di aria gelida diretta dai Balcani verso il Mediterraneo orientale. Cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso quindi in Abruzzo, Molise, regioni meridionali e gran parte della Sicilia, ma con poche precipitazioni di rilievo: deboli piogge in Puglia, Basilicata, Calabria e nordest della Sicilia; nevicate, anche queste deboli e intermittenti, sull’Appennino meridionale fino a quote di 600-700 metri e sui monti nord-orientali della Sicilia intorno a 900-1000 metri. Nel resto del Centro, nel nord della Campania, al Nord e in Sardegna tempo stabile e in prevalenza soleggiato, fatto salvo per la pianura Padana e le aree costiere tra Veneto ed Emilia Romagna dove persisteranno nebbie anche fitte e strati di nubi basse.
Mari: molto mossi o agitati il medio-basso Adriatico e lo Ionio; mossi il medio-basso Tirreno e il Canale di Sicilia; per lo più poco mossi i restanti bacini.
Leggi anche: Il TIFONE RAI ha colpito le FILIPPINE: distruzione e oltre 190mila evacuazioni Gli aggiornamenti di IconaClima: |
Il 10 e l'11 maggio diversi studenti in discipline legate alla moda e al design…
I pinguini rischiano di sparire da Penguin Island, nota isola turistica situata al largo della…
Ci sono almeno quattro fattori che hanno concorso a determinare la situazione di maltempo estremo…
Un'ondata di maltempo estremamente violenta si sta abbattendo in queste ore sul Nord Italia: ieri…
La natura e la fauna selvatica in soccorso del clima. Una ricerca ha infatti scoperto…
A meno di un mese dalle elezioni europee del 8-9 giugno, un rapporto pubblicato dal…