Molte regioni d’Italia in questo lunedì 21 febbraio si trovano a fare i conti con il forte vento: le raffiche stanno raggiungendo i 100 km/h sulle vette Alpine e Appenniniche, e in Sardegna. Secondo la rete di stazioni di MeteoNetwork le raffiche di vento hanno raggiunto punte massime oltre i 100 km/h oltre i 2000 metri su Alpi piemontesi e dell’Alto Adige, sulle creste dell’Appennino tosco-emiliano, in Sardegna e sull’Appennino molisano.
La raffica più forte è stata registrata dalla Stazione di Gran Vaudala, Ceresole reale (TO) – 3272 m s.l.m. con ben 176 km/h. In Sardegna spiccano, invece, raffiche a 112 km/h registrate a Sinnai (CA) 872 mslm.
Raffiche oltre i 50-60 km/h sono state registrate anche in pianura tra Lombardia e Piemonte, dove si sta verificando l’effetto Foehn, capace di rendere l’aria ancora più secca (aggravando la condizione di grave siccità) e calda: nella provincia di Milano si registrano infatti ben 18 gradi. Si tratti di un valore praticamente primaverile, che normalmente viene raggiunto solo intorno alla metà del mese di aprile.
Anche nel resto d’Italia il clima è molto più caldo rispetto alle medie della fine di febbraio: i 16 gradi di Roma, i 17 gradi di Cagliari, sono tipici di metà Marzo; i 17 di Brindisi sono tipicio di metà Aprile, mentre i 18 gradi di Rimini sono tipici addirittura di fine Aprile.
Attiva in molte regioni l’allerta meteo per vento forte: il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo per vento forte in Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, nella provincia autonoma di Bolzano e Veneto.
Il forte vento e la locale impennata delle temperature sono causate dal passaggio veloce di una perturbazione (la numero 6 di febbraio) che entro sera avrà già raggiunto il Sud Italia. Tra la notte ed il mattino di martedì la perturbazione determinerà piogge e rovesci all’estremo Sud, specie in Puglia e sui settori tirrenici della Calabria e della Sicilia, per poi allontanarsi verso lo Ionio nel corso della giornata, seguita da aria moderatamente più fredda sulle regioni meridionali.
Nella giornata di martedì saranno ancora possibili venti da tesi a forti da nord o nord-ovest in gran parte del Centro-Sud, fino a burrascosi con possibili raffiche a 70-90 km/h in Puglia, Basilicata, settori ionici della Calabria e nelle prime ore del giorno anche sulla Sardegna tirrenica. Venti in attenuazione al Nord e in Toscana.
Le temperature minime saranno in calo quasi ovunque, più contenuto al Nord-Ovest e Isole maggiori. Le massime saranno in leggero rialzo al Nord e Toscana; in calo su Romagna, medio-basso versante adriatico, Basilicata, Calabria e Sicilia.
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