Ghiacci

Passaggio a Nord-Est libero dai ghiacci per 4 mesi quest’anno: aumenta il traffico di navi mercantili

Nel prossimo futuro la rotta sarà sempre più libera dai ghiacci

Il passaggio a Nord-Est è rimasto navigabile, e quindi completamente libero (o quasi) dai ghiacci marini, per quattro mesi consecutivi quest’anno. Lo rende noto il servizio Copernicus. Tra luglio e ottobre, infatti, la rotta è rimasta aperta per il passaggio delle navi mercantili che quest’anno hanno trasportato ben 26,3 milioni di tonnellate di merci.

Il passaggio a Nord-Est collega Europa e Asia, percorrendo tutta la costa settentrionale della Russia. La rotta si estende dai  4 mila agli oltre 5 mila chilometri e attraversa i mari di Kara e Laptev, il mare della Siberia Orientale e il Mare di Chukchi.

Nell’arco dei primi 10 mesi del 2020 sono transitate lungo questo tratto ben 26,3 milioni di tonnellate di merci, con un aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo riferisce l’Agenzia Federale russa per il Trasporto Marittimo e Fluviale.

Complessivamente sono stati rilasciati 974 permessi di navigazione lungo il Passaggio a Nord-Est, il 26,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono 153 le navi battenti bandiera straniera ad aver richiesto l’autorizzazione quest’anno, il 56% in più rispetto al 2019. E alcune navi sono ancora in viaggio.

Quest’anno si stima che si possa raggiungere o superare la soglia delle 31 milioni di tonnellate di merci. Nei prossimi anni il numero è destinato ad aumentare, complice la riduzione dei ghiacci marini e le politiche commerciali russe, che mirano a raggiungere le 80 milioni di tonnellate entro il 2024-2025, le 90 milioni di tonnellate entro il 2030 e le 130 milioni di tonnellate entro il 2035.

Nel prossimo futuro la rotta sarà sempre più probabilmente libera dai ghiacci. La regione artica, infatti, si sta scaldando due volte più velocemente rispetto al resto del mondo. Secondo le proiezioni del servizio Copernicus Climate, il passaggio a Nord-Est risulterà libero dal ghiaccio per molti più mesi all’anno, a seconda dello scenario climatico previsto.

RCP 4.5
RCP 8.5

Con uno scenario RCP4.5 nel 2040 il passaggio a Nord-Est potrà essere completamente navigabile da fine luglio a fine ottobre; entro il 2060 potrebbe risultare libero da metà agosto ad inizio novembre; entro il 2080 da inizio luglio a metà novembre.

Se, invece, il riscaldamento globale seguisse lo scenario climatico peggiore (RCP 8.5), la rotta potrà essere libera dal ghiaccio da inizio luglio a metà novembre già entro il 2060, mentre entro il 2080 il periodo di navigabilità potrebbe addirittura spaziare da metà giugno ad inizio dicembre.

Fonte Arctic Portal
Leggi anche:

L’iceberg più grande del mondo (A68a) è in rotta di collisione con la terraferma

Dai fondali dell’Artico salgono bolle di metano: la scoperta apre un nuovo capitolo della crisi climatica

Artico troppo caldo, ghiacci marini record ad ottobre 2020

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

Recent Posts

Brasile, piogge torrenziali nelle zone alluvionate: è massima allerta

Il bilancio delle vittime delle alluvioni che hanno colpito nei giorni scorsi lo Stato brasiliano…

13 ore ago

La CO2 ha fatto un balzo record in 12 mesi: i dati

La CO2 in atmosfera ha visto il più grande balzo mai registrato: la concentrazione media…

17 ore ago

Aurora Boreale: storica tempesta geomagnetica colpisce la Terra

L'aurora boreale ha dato spettacolo durante il weekend su gran parte dell'emisfero settentrionale: le meravigliose…

17 ore ago

America Latina, fame e malattie in aumento dopo siccità, inondazioni e caldo record

L'America Latina è messa a dura sotto diversi aspetti dalla combinazione tra cambiamento climatico ed…

4 giorni ago

Buco dell’Ozono in Antartide, i rischi sul bioma di una maggiore esposizione alle radiazioni UV-B

Il buco dell'ozono, al di là della notizia positiva diffusa dalle Nazioni Unite nel gennaio…

5 giorni ago

Nello Zimbabwe la siccità cancella del 72% il raccolto di mais

La peggiore siccità degli ultimi 40 anni ha ridotto del 72% il raccolto di mais…

5 giorni ago