Territorio

Desertificazione, al via la Conferenza delle Nazioni Unite ad Abidjan

Si sono aperti i lavori della quindicesima sessione della Conferenza delle Parti (COP15) convocata dalla Convenzione ONU per la lotta alla desertificazione. I negoziati proseguiranno fino al 20 maggio, ospitati da Abidjan, in Costa d’Avorio. La COP15 sulla Desertificazione di quest’anno si focalizzerà sul tema “Terra, Vita, Eredità: dalla scarsità alla prosperità“.

Tra lunedì 9 e martedì 10 maggio si svolgerà un vertice dei capi di Stato che punta a dare maggiore slancio politico ai negoziati e ad aumentarne l’ambizione, in particolare per le misure da mettere in atto per rispettare gli impegni assunti a livello globale per il 2030.


Sono 197 i paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (Unccd), e tra loro c’è anche l’Italia. Per il nostro paese la desertificazione è un pericolo concreto: secondo i dati resi noti dall’Anbi nell’estate 2021 si tratta di un rischio che riguarda il 20 per cento del nostro territorio. Si tratta di uno dei valori più alti nell’Unione Europea, dove si stima che in media l’8 per cento del territorio sia a rischio desertificazione: tra le nazioni più esposte ci sono anche la Spagna Malta, Cipro e il sud-est della Grecia.

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Per quanto riguarda i rischi della desertificazione e la tutela del suolo l’Unione Europea si è mossa di recente con un nuovo regolamento portato avanti nell’ambito del Green Deal, l’EU Soil Strategy. Lo scopo è quello di proteggere, ripristinare e utilizzare in modo sostenibile il suolo, riportandolo a essere in buone condizioni entro il 2050.
Entro il 2023 Bruxelles dovrebbe presentare anche una nuova legge specifica per la salute del suolo.

Poco prima dell’avvio della Conferenza, la Convenzione ONU per combattere la desertificazione aveva pubblicato il rapporto Global Land Outlook, in cui aveva evidenziato come il rapporto tra l’uomo e la natura sia sempre più delicato. L’umanità ha già trasformato il 70 per cento delle terre emerse del pianeta, causando danni senza precedenti. Qui tutti i dati.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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