Un’intensa fase di maltempo coinvolte tra oggi (lunedì 30 ottobre) e domani (Halloween) in particolare il Nord dell’Italia e il versante tirrenico. L’ultima perturbazione del mese (la n.9) è già in azione sulle regioni centro settentrionali dove non si escludono potenziali criticità a causa di piogge continue con accumuli abbondanti e pericolo di nubifragi.
In questa fase inoltre si profilano venti con raffiche fino a burrascose su gran parte del Paese. I forti venti di Scirocco innescano un nuovo sensibile rialzo delle temperature sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole, con picchi anche di 30 gradi. Nella giornata di martedì 31 ottobre (Halloween) ritorna la neve sulle Alpi oltre 1600-1800 metri.
La Protezione Civile, per la giornata odierna, ha diramato un’allerta fino a rossa nei settori meridionali dell’Emilia Romagna dove particolare attenzione si sta prestando al livello dei corsi d’acqua anche minori. Allerta arancione in Veneto, Friuli Venezia Giulia e su gran parte di Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Valutata, inoltre, allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Trento, sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sull’area sud orientale del Piemonte, sui restanti territori di Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana e sul settore occidentale dell’Umbria.
Situazione già molto delicata tra Liguria ed Emilia Romagna, in particolar modo tra Val d’Aveto e Val Nure, ma anche sull’Appennino Tosco-Emiliano e in Lunigiana dove ormai da diverse ore agiscono degli intensi temporali autorigeneranti. Alcuni torrenti e fiumi sono già arrivati alle soglie di guardia.
Anche l’inizio di novembre si preannuncia decisamente variabile e instabile con un via vai di perturbazioni e nuove fasi di maltempo, a tratti intense. Proprio da mercoledì 1 (Ognissanti) e anche nella giornata di giovedì 2 novembre un primo e modesto impulso perturbato agirà principalmente al Centro-Sud. In seguito, una seconda e più intensa perturbazione attraverserà tra giovedì e venerdì tutta l’Italia da nord a sud.
Attenzione, perché anche in questa seconda fase di maltempo prevista a metà settimana si potranno verificare fenomeni intensi con rischio di piogge abbondanti e nubifragi, principalmente al Nord e sul settore tirrenico. La novità è la neve abbondante che cadrà sui settori alpini e prealpini, a quote inferiori ai 2000 metri e localmente poco sotto i 1500 metri con l’ingresso di aria fredda. Nel primo weekend di novembre, infine, si profila l’ennesimo peggioramento con un altro carico di ingenti piogge e di neve sulle Alpi a quote medie.
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