Secondo i risultati di un questionario realizzato dal Comune, i cittadini di Milano risultano particolarmente sensibili alle tematiche relative al clima e all’ambiente: il 96,1 per cento dei partecipanti ha risposto di essere conscio del fatto che il clima sta cambiando e per il 95,8% di loro «l’inquinamento atmosferico ha un impatto sul clima». Proprio l’inquinamento dell’aria è tra le maggiori fonti di preoccupazione per i cittadini milanesi: il 97,9 per cento di quanti hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato che questo problema lo preoccupa.
Negli ultimi anni l’amministrazione meneghina ha mostrato attenzione alle tematiche relative a clima e ambiente: come sottolinea il Comune, «Milano è l’unica città italiana tra le 32 città globali che hanno raggiunto gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul Clima entro il 2020» e nel 2019 è stata la prima, nel Paese, a istituire l’assessorato alla Transizione ambientale.
Palazzo Marino dichiara di essere effettivamente al lavoro per mettere in atto una transizione ambientale, cioè un insieme di strategie e politiche volte a «transitare da una economia basata sullo sfruttamento delle risorse naturali a uno sviluppo fondato sulla valorizzazione del capitale naturale (sole, suolo, aria, acqua, specie vegetali ed animali, foreste), dal quale dipendono il benessere delle persone, l’equità della nostra comunità ma anche la prosperità economica di un territorio».
Negli ultimi anni gli effetti dei cambiamenti climatici sono diventati sempre più tangibili, sottolinea il Comune, causando danni sempre maggiori all’ambiente, alle persone ma anche all’economia. Anche per questo, questa “transizione” è stata percepita come sempre più urgente. Di recente, l’approvazione del Piano Aria e Clima ha messo a disposizione della città un più efficiente strumento di programmazione che, secondo quando fa sapere il Comune, «consentirà a Milano di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea sulla neutralità carbonica, attraverso azioni innovative e potenziando alcuni settori nevralgici come la mobilità, l’efficientamento energetico (a partire da immobili ad elevato impatto sociale come edifici Erp e scuole), la forestazione e le politiche legate al cibo».
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Il Piano è stato adottato con una delibera del Consiglio Comunale nel dicembre 2020 e il 12 gennaio la documentazione relativa è stata pubblicata nella piattaforma Milano Partecipa, dove i cittadini avranno la possibilità di presentare le proprie osservazioni entro i successivi 45 giorni.
Il Piano Aria e Clima si propone il raggiungimento di 3 obiettivi principali:
Perseguendo l’obiettivo finale di una Milano che nel 2050 sia sana e inclusiva, connessa e altamente sostenibile, a energia positiva, più fresca e consapevole, il Piano si articolerà secondo queste specifiche linee guida:
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