Previsioni

Maltempo intenso nel weekend: le zone più a rischio

Una intensa perturbazione si prepara a investire l'Italia: sarà responsabile di un weekend di maltempo in molte zone

Andiamo incontro a una nuova fase di maltempo, che in alcuni casi comporterà anche il rischio di fenomeni intensi con piogge abbondanti e insistenti, venti forti e neve anche copiosa soprattutto in alcuni settori dell’Appennino.

La responsabile è la perturbazione numero 3 di gennaio, che si prepara a investire l’Italia dopo aver sferzato la vicina Spagna con una forte ondata di maltempo.

Nel frattempo continueremo a osservare un divario decisamente marcato, per quanto riguarda le temperature, tra Nord e Sud. Le nostre regioni meridionali risentono infatti dell’afflusso di correnti miti che stanno portando il termometro su valori particolarmente elevati per la stagione, specie tra Calabria e Sicilia dove nelle ore più calde si possono osservare punte perfino superiori ai 20 gradi.
Clima decisamente più invernale al Nord, dove invece insiste una massa d’aria fredda e si osservano gelate diffuse anche in pianura.

FREDDO intenso al Nord, CALDO anomalo al Sud: i dati

Le previsioni per le prossime ore

Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, schiarite anche su Sicilia e Calabria. Altrove il cielo sarà in prevalenza nuvoloso.
Nel corso della giornata saranno possibili deboli precipitazioni sparse sul Lazio meridionale, in Molise, Campania, Basilicata e centro-nord della Puglia. Qualche pioggia anche in Sardegna, ma in attenuazione nel pomeriggio. La sera qualche pioggia sulla Puglia, in Basilicata, sul nord-ovest della Calabria e nel sud della Sardegna.

Temperature in aumento al Sud e sulle Isole, con clima particolarmente mite in Sicilia e all’estremo Sud dove si potranno toccare punte anche leggermente sopra i 20 gradi. Temperature intorno alla media, invece, al Centro-Nord.
Venti fino a moderati sull’Adriatico, al Centro-Sud e nelle Isole con il Libeccio gradualmente sostituito da venti settentrionali anche al Sud. Mari mossi, fino a molto mossi quelli intorno al Salento; poco mossi i tratti sotto costa di Ligure, alto Adriatico, Tirreno settentrionale e meridionale.

Weekend di maltempo: le previsioni nei dettagli

Le previsioni per sabato:

Al Nord cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con spazi soleggiati più ampi e duraturi sui settori più settentrionali; qualche schiarita anche sulla Sicilia e nel sud della Calabria. Nel resto del Paese il cielo sarà molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni sulla Sardegna e sulle regioni peninsulari, in progressiva risalita da quelle meridionali verso quelle centrali. Le precipitazioni più consistenti sono attese sull’Appennino centro-meridionale e sul nord della Puglia; fenomeni molto scarsi o del tutto assenti sulla Toscana e nel nord delle Marche.
Neve lungo la dorsale appenninica: arriverà fino a 600-900 metri sul settore centrale, solo a quote elevate sull’Appennino meridionale.

Freddo al Centro-Nord, con temperature inferiori alla norma; clima molto mite all’estremo Sud, in particolare in Sicilia, dove per effetto dei caldi venti meridionali si potranno superare i 20 gradi.
Venti deboli sulla Valle Padana, da moderati a forte altrove: soffieranno meridionali sulla Sicilia e i mari circostanti, orientali sui restanti mari di ponente e sulla Sardegna, di Tramontana in Liguria, con raffiche fino a 60-70 Km/h; localmente tesi di Bora nel golfo di Trieste e di Grecale sulla Toscana. Mari da mossi a molto mossi ad ovest della Penisola e nello Ionio, in prevalenza poco mosso l’Adriatico.

Le previsioni per domenica:

Nel settore alpino e nei settori più settentrionali della val padana cielo sereno o poco nuvoloso. Cielo nuvoloso nel resto del Paese, fino a molto nuvoloso o coperto sulle regioni peninsulari e sulla Sardegna dove saranno anche più probabili le precipitazioni.

I fenomeni risulteranno particolarmente insistenti sul nord della Sardegna, sulla Campania, sul centro-nord della Puglia, in Lazio, Abruzzo e Marche meridionali.

Nevicate lungo la dorsale appenninica: sull’Appennino centrale la neve arriverà sopra i 900-1.200 metri, sull’Appennino settentrionale raggiungerà quote basse. Deboli nevicate raggiungeranno quote molto basse sull’Appennino emiliano e romagnolo; non si esclude qualche fiocco di neve anche sulla fascia pedemontana dell’Emilia.

Temperature minime in rialzo, anche sensibile al Centro-Nord; massime in ulteriore aumento al Sud, senza grandi variazioni altrove. Venti da tesi a forti nord-orientali su alto Adriatico, Polesine, Romagna, dorsale emiliana, Toscana, Umbria e Marche, forti di Tramontana in Liguria. Raffiche molto forti che potranno anche superare i 60-70 km orari. Mari quasi tutti mossi o molto mossi.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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