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Il protagonista meteo del weekend sarà il caldo intenso, con l’ondata di calore che proprio nel fine settimana del 19 e 20 giugno raggiungerà l’apice.
Già particolarmente elevate in queste ore, infatti, le temperature aumenteranno ancora nel weekend quando le condizioni meteo sull’Italia risentiranno del nucleo più rovente dell’aria in risalita dal Nord Africa, che spingerà la colonnina di mercurio su valori sempre più vicini ai 40 gradi, e in qualche caso anche al di sopra. Attenzione anche al disagio dell’afa, che farà aumentare ulteriormente la percezione del caldo.
Sabato 19 giugno sole e caldo domineranno la scena meteo in tutto il Paese. Faranno eccezioni nubi alte e sottili che potranno velare il cielo temporaneamente, e una nuvolosità più compatta che nel pomeriggio interesserà le Alpi, dove locali temporali di calore potranno svilupparsi sul settore occidentale, sull’Alto Adige, sulle Dolomiti, sul Cadore e in Carnia.
Caldo ovunque in ulteriore aumento: diffusamente raggiungeremo valori intorno ai 35 gradi, con punte anche vicine alla soglia dei 40 gradi. Soglia che potrà essere raggiunta e localmente superata soprattutto in Sardegna, e in particolare nelle zone interne dell’Isola. I venti saranno in prevalenza deboli con rinforzi diurni di brezza, di Maestrale su basso Adriatico e Canale d’Otranto, di Scirocco su Tirreno occidentale e Canale di Sardegna.
Arrivano i primi bollini arancioni per le ondate di calore: come specifica il Ministero della Salute, si verificano condizioni potenzialmente rischiose quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.
Per la giornata di sabato 19 giugno, il Ministero ha emesso il bollino arancione su Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino.
Il bollino arancione individua un livello di rischio pari a 2, su una scala che va da zero a 3, che indica condizioni meteo potenzialmente rischiose per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.
Domenica una perturbazione si avvicinerà al Nord Italia: ne conseguirà soprattutto un aumento delle nuvole, mentre in termini di precipitazioni i suoi effetti saranno confinati all’arco alpino.
In particolare, una nuvolosità irregolare interesserà la Sardegna, dove non sono attese piogge significative; al Nord-Ovest il cielo sarà a tratti velato in pianura e sulla Liguria, mentre le nuvole saranno più compatte sulle aree alpine, dove si osserveranno rovesci e temporali, possibili già nella prima parte del giorno sulle Alpi occidentali, più probabili verso sera sulle Alpi centrali.
Qualche velatura interesserà anche le regioni centrali e le pianure del Nord-Est, mentre al Centro-Sud e in Sicilia prevarrà il sole.
Temperature in ulteriore rialzo, con valori sensibilmente superiori alla norma in tutto il Paese. La colonnina di mercurio potrà superare i 35 gradi su molte regioni fino ad arrivare intorno ai 40°C nelle zone più calde del Centro-Nord e delle Isole. I venti saranno deboli e i mari calmi o poco mossi.
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