Temperature

Clima, alla soglia di 2 gradi soffriranno di stress da calore 1 miliardo di persone

Tra Nord Africa e Medio Oriente potrebbero verificarsi ondate di caldo estreme, con temperature fino a 60 gradi

La crisi climatica, spostando verso l’alto i picchi di temperatura massima in ogni angolo del Pianeta, finirà per provocare un forte stress da calore a 1 miliardo di persone. Un aumento della temperatura media globale di 2°C farà aumentare di 15 volte il numero di persone che già ha a che fare con un mix potenzialmente letale di temperatura ed umidità. E se le temperature media globale dovesse aumentare di 4°C, lo stress da calore potrebbe toccare quasi metà della popolazione globale. Lo rivela uno studio del Met Office.

Lo stress termico dipende sia dalla temperatura dell’aria che dall’umidità. Per calcolarlo si usa l’indice WBGT (temperatura a bulbo umido e del globo termometro) che consente una veloce stima dello stress termico. Se l’indice sale oltre i 32°C c’è un alto rischio per la salute umana, specie per i soggetti deboli e per chi lavora all’aria aperta. L’indice WBGT viene utilizzato per misurare lo stress termico negli ambienti lavorativi: oltre i 32 gradi sarebbe necessario introdurre pause aggiuntive durante gli orari lavorativi per evitare l’esaurimento da calore.

«Questa nuova analisi combinata mostra l’urgenza di frenare il riscaldamento globale ben al di sotto la soglia dei 2°C. Maggiore è il riscaldamento globale, maggiori sono i rischi per la vita delle persone, ma se interveniamo ora siamo ancora in tempo per evitarli», commenta Richard Betts MBE dell’Università di Exeter e del Met Office.

Ondate di caldo insostenibili: nei prossimi decenni, raggiungeremo spesso la soglia dei 60°C

E con gli attuali livelli di emissioni di gas serra, le regioni del Medio Oriente e il Nord Africa potrebbero vivere ondate di calore insostenibili. Nei prossimi decenni in queste zone del mondo le temperature potrebbero infatti raggiungere (o addirittura superare) i 60°C, il che renderebbe alcune zone inabitabili per l’uomo. Temperature così elevate avrebbero conseguenze non solo sulla salute umana, ma anche di quella degli ecosistemi presenti, con rischio di siccità, mancanza di acqua e di fenomeni meteo estremi.

Fonte Business-as-usual will lead to super and ultra-extreme heatwaves in the Middle East and North Africa. Npj Climate and Atmospheric Science (npj Clim Atmos Sci) ISSN 2397-3722 (online)

Se le emissioni di gas serra non caleranno, entro il 2100 circa 600 milioni di persone (il 50% della popolazione che abita in queste regioni geografiche), potrebbe essere esposta a eventi meteo “super estremi”. Lo ha rivelato un nuovo studio pubblicato su Nature. Il caldo estremo potrebbe durare settimane o mesi, con conseguenze potenzialmente letali sulla popolazione.

L’umidità potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione. «Lo stress termico durante le estati – spiega George Zittis, uno degli autori dello studio – potrebbe superare la soglia tollerabile per la sopravvivenza dell’uomo, almeno in alcune zone e per alcuni mesi dell’anno».

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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