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A Sala Baganza (PR) è stato inaugurato un nuovo bosco urbano: 1.155 alberi per un futuro green

Non è solo un intervento di forestazione ma un simbolo concreto della transizione ecologica regionale. Nei prossimi 50 anni potrà stoccare fino a 1.000 tonnellate di CO₂

Il 30 settembre 2025 è stato inaugurato un nuovo bosco urbano, nel Comune di Sala Baganza, in provincia di Parma, in collaborazione con il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Una giornata di festa che ha visto la partecipazione di cittadini, famiglie e scuole. Con i suoi 1.155 alberi, il nuovo bosco rappresenta un polmone verde che arricchisce il territorio comunale e rafforza il legame tra natura e comunità. L’intervento, sostenuto dal programma regionale “Mettiamo radici per il futuro” ha previsto la creazione di una foresta urbana di 9.000 m² e di 3.000 m² di fasce boscate perimetrali. Un investimento di circa 26.000 euro, coperto al 75% dalla Regione Emilia-Romagna, che fa di Sala Baganza un modello di rigenerazione urbana sostenibile.

KilometroVerdeParma

Sostenibilità ambientale ed estetica

Abbiamo voluto progettare non solo un bosco, ma un ecosistema completo. Ogni specie ha un ruolo preciso: mitigare le isole di calore, assorbire inquinanti, offrire rifugio alla fauna locale. È la dimostrazione che sostenibilità ambientale ed estetica possono andare di pari passo. Tra le specie messe a dimora: Querce, Frassini, Aceri campestri, Platani, alberi ornamentali come Ginkgo, Liquidambar e alberi da frutto come Melo, Pero, Gelso e Nespolo e arbusti misti. Il sistema di irrigazione a goccia garantirà la corretta crescita e manutenzione del nuovo ecosistema” queste le parole di Antonio Mortali, direttore tecnico di KilometroVerdeParma.

Oggi non inauguriamo soltanto un bosco, inauguriamo un’idea, un gesto, una promessa. Questo bosco è il frutto di una visione condivisa, resa possibile grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, con il progetto “Mettiamo Radici per il Futuro” e alla preziosa collaborazione con il Consorzio KilometroVerdeParma. Le radici che piantiamo oggi sono per il futuro. E questo futuro non è un concetto astratto: è fatto di persone, di momenti, di vita quotidiana. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno verde” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Norberto Vignali.

Vedere i nostri bambini correre tra questi alberi giovani è la fotografia del domani che vogliamo costruire. Questo bosco rappresenta l’eredità che lasciamo alle future generazioni, un investimento nella qualità della vita dei nostri cittadini e nella lotta ai cambiamenti climatici. Sala Baganza diventa più verde, più fresca, più vivibile, più accogliente” queste le parole del sindaco di Sala Baganza, Aldo Spina.

Laboratori ludici di educazione ambientale

La cerimonia inaugurale ha coinvolto attivamente le scuole del territorio – l’Istituto comprensivo “Loris Malaguzzi” di Felino, la Scuola dell’infanzia “Balbi Carrega”, la Primaria “Athos Maestri” e la Secondaria “Ferdinando Maestri” – con laboratori ludici di educazione ambientale a cura di KilometroVerdeParma ed ESPERTA.

 

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Il bosco urbano di Sala Baganza non è solo un intervento di forestazione ma un simbolo concreto della transizione ecologica regionale e un modello replicabile per altre comunità. Nei prossimi 50 anni potrà stoccare fino a 1.000 tonnellate di CO₂, restituendo ossigeno, offrendo ombra e benessere, e soprattutto coltivando la consapevolezza che il futuro si costruisce piantando alberi oggi.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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