La primavera anticipa i tempi e manda in tilt la natura. Da un monitoraggio della Coldiretti emerge infatti che prati, piante e alberi da frutto stanno fiorendo con largo anticipo in molte zone d’Italia.
Mandorli e peschi, sottolinea Coldiretti, hanno iniziato a fiorire in molte aree della nostra Penisola, dove nei campi sta fiorendo il rosmarino e si vedono già le prime margherite. Questo assaggio di primavera, con temperature al di sopra della norma e clima molto mite, tende a favorire un risveglio anticipato di piante e fiori, rendendoli nel contempo maggiormente vulnerabili in caso di nuovo e improvviso crollo termico. I danni infatti sarebbero incalcolabili, soprattutto per gli alberi da frutto, afferma Coldiretti. Qualora dovesse tornare il freddo, conclude Coldiretti, molte coltivazioni sarebbero compromesse.
La primavera anticipata, che già nel corso di questo weekend si sta facendo sentire con temperature oltre la media in molte zone del Paese, sarà particolarmente evidente dal 22 al 26 febbraio, con valori in rialzo fino a locali picchi anche oltre i 20 gradi.
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