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Natale green: con i consigli del WWF è possibile

Per vivere un Natale amico del Pianeta ci ha pensato il WWF pubblicando il "Decalbero di Natale"

Luci, ghirlande e alberi addobbati già da tempo colorano strade e negozi con i più tradizionalisti che hanno atteso l’8 dicembre per ricreare l’atmosfera natalizia. Questo clima festoso però ha un impatto sull’ambiente in termini di emissioni di CO2 che non deve essere sottovalutato. In più rispetto agli altri giorni dell’anno, diventeremo dei super-consumatori: i rifiuti in questo periodo aumentano in media del 30%. Il solo tradizionale scambio dei regali produrrà una montagna di circa 75000 tonnellate di rifiuti in carta e cartone, la capacità complessiva di una discarica di dimensioni medio-piccole. Ricreare l’atmosfera natalizia in casa può essere ancora più bello se fatto nel rispetto dell’ambiente. A darci qualche suggerimento per vivere un Natale amico del Pianeta ci ha pensato il WWF pubblicando il “Decalbero di Natale”: 10 consigli green per poter vivere un Natale amico del Pianeta, producendo meno scarti, evitando sprechi e mangiando sostenibile. Eccoli elencati qui sotto.

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1) Scegliere di viaggiare a impatto zero. Cercare di preferire il treno all’aereo; arrivati a destinazione meglio andare a piedi o in bici, per inquinare meno. Scegliere strutture ricettive che abbiano un’attenzione all’ambiente e fare la nostra parte: per esempio, la quantità di biancheria lavata senza un reale bisogno implica un enorme consumo di acqua, energia e detersivi. Chiedere il cambio solo se davvero opportuno. Tutto ormai si muove tramite app: non stampare biglietti su carta ma scaricarli sul cellulare.

2) Albero di Natale vero o finto? La cosa migliore sarebbe sempre addobbare piante che già possediamo o acquistare un sempreverde nostrano; se invece vogliamo l’abete, acquistiamolo in un vivaio locale, controllando la provenienza e la presenza di un idoneo pane di terra con radici vitali. Trattiamolo con cura e dopo le feste trasferiamolo in un vaso più grande, posizionato in una zona fresca e umida del terrazzo o del giardino. I più creativi potranno optare invece per un albero “fai da te” con materiali di riciclo o di recupero. Per gli addobbi, scegliere decorazioni di vetro, legno, oppure di pasta di sale colorata; una buona idea è usare la frutta secca, il marzapane o le catenelle di popcorn che, trascorso il Natale, potremo mettere sul terrazzo per rifocillare gli uccelli infreddoliti bisognosi di cibo.

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3) Luminarie salva clima. Preferire luci a led che consumano meno e durano di più con un sicuro ammortizzamento nel tempo dell’investimento grazie anche ad un risparmio in bolletta di circa il 40%. Consumare meno energia vuol dire meno emissioni di CO2 nell’atmosfera.

4) Ricerca dei regali fatta in modo green. Scegliere di spostarsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. se non si può fare a meno dell’automobile, cercare di condividere con qualche amico l’uscita per lo shopping natalizio: ci aiuterà ad ottimizzare gli spostamenti.

5) Regali sostenibili per fare felice anche la natura. Cercare di acquistare in maniera consapevole: leggere con attenzione le etichette e scegliere le certificazioni bio per i tessuti naturali. Si può optare per un regalo solidale ad esempio andando sul sito pandagift per scegliere uno dei prodotti che sostengono i progetti di conservazione dell’Associazione, oppure adottare una specie in via d’estinzione e partecipare alla campagna WWF “A Natale mettici il cuore”.

6) Pranzi e cene ecosostenibili. Preparare un pranzo con poca carne e ricco di prodotti locali. Nella tradizione italiana esistono piatti vegetariani in grado di soddisfare anche i palati più esigenti ed evitare quindi prodotti che comportano enormi sofferenze agli animali. Per un menù di pesce ci si può fare aiutare dalla guida pescesostenibile.wwf.it.

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7) No agli sprechi. Cercare di ridurre gli sprechi, soprattutto a tavola. Nel fare la spesa per i nostri menù preferire quanto più possibile prodotti sfusi, riducendo gli imballaggi di prodotti che andremo a consumare subito. Evitare le stoviglie in plastica usa e getta optando per quelle in carta o bioplastica compostabili che possono essere smaltite, anche sporche, con gli scarti alimentari.

8) Pulizie green. Non utilizzare prodotti che danneggiano il Pianeta e inquinano l’aria della nostra casa. Molti prodotti per la pulizia della casa possono essere sostituiti da bicarbonato, aceto e limone. Per quei detersivi irrinunciabili, preferire il refill che diminuisce la quantità di imballaggi, rispettando sempre le dosi di utilizzo e areare frequentemente la casa per ridurre gli inquinanti.

9) Ricordarsi di spegnere le luci degli addobbi natalizi. Spegnere le luci quando ci si sposta da una stanza all’altra è fondamentale, come staccare i dispositivi elettrici ed elettronici in standby è un modo per risparmiare energia. Basta un piccolo gesto come staccare una presa dalla corrente, per fare qualcosa che avrà un impatto, in positivo sulle nostre tasche e sul Pianeta.

10) Anche il nostro look può essere eco-sostenibile. La beauty routine ha il suo impatto sulla natura: usare dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili in cotone o in fibra di bambù, cosmetici ricaricabili con packaging riciclabile e prodotti quanto più possibile green per diminuire il nostro impatto ambientale. Le festività richiamano look scintillanti e sgargianti, ma bisogna ricordare che i glitter di ombretti, matite e creme non sono altro che minuscole microplastiche: in commercio esistono anche glitter biodegradabili che potrebbero essere un’ottima soluzione.

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Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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