L’ondata di caldo estremo che da settimane sta colpendo l’Asia assume caratteristiche preoccupanti, con l’avvio di un’emergenza sanitaria a causa delle altissime temperature.
I Paesi più colpiti sono la Thailandia, le Filippine, la Cambogia, il Bangladesh e il Laos. Il caldo intenso sta colpendo altri settori. dell’Asia come il Giappone: dopo l’aprile più caldo mai registrato, maggio è iniziato in modo ancora più estremo con temperature fino a 33,8°C a Kaga Nakatsuhara.
Heat records in Southeast Asia during the last week
[🎞️ scottduncanwx]pic.twitter.com/jorBWhETvi— Massimo (@Rainmaker1973) May 3, 2024
Caldo estremo: scuole chiuse e pericoli per la salute
Le temperature hanno raggiunto i 44°C in alcune zone della Thailandia, con la capitale Bangkok che ha raggiunto i 40°C. L’indice di calore – che misura la sensazione di caldo dovuta all’umidità – è stato registrato martedì a 52°C, un valore “molto pericoloso”. Almeno 30 persone sono morte per colpi di calore dall’inizio dell’anno.
Secondo il Dipartimento meteorologico thailandese, le temperature massime dell’ultimo mese hanno battuto i record stabiliti nel 1958. Nel distretto di Lampang si sono registrate le temperature più alte di quest’anno, circa 44,2°C, appena al di sotto del record di sempre della Thailandia, 44,6°C, registrato nel 2016 e nel 2023.
L’agenzia meteorologica ha dichiarato di prevedere che quest’estate sarà mediamente più calda di 1°C o 2°C rispetto all’anno scorso. Secondo i media locali, il clima estremo ha fatto letteralmente scoppiare i frutti di durian sugli alberi in Thailandia, ha distrutto le coltivazioni di riso e ha causato il restringimento delle uova.
Le autorità sono state costrette a chiudere le scuole nelle Filippine e in Bangladesh a causa del caldo insopportabile, mentre i governi di tutta la regione hanno emesso avvisi sanitari. Il caldo è stato persino citato come causa dell’esplosione di munizioni in Cambogia che ha ucciso 20 soldati in una base militare lo scorso fine settimana.
Il caldo estremo non ha risparmiato nemmeno l’India: dopo che il 21 aprile scorso la città orientale di Bhagora ha raggiunto una temperatura massima di oltre 45 gradi, nei giorni scorsi il Dipartimento meteorologico del Paese ha emesso un avviso di “allarme rosso” per diversi Stati orientali e meridionali, avvertendo che il caldo sarebbe potuto peggiorare con pericolosi e persistenti picchi oltre i 40-42 gradi.
