Oleandri in autostrada: i 5 motivi strategici e climatologici dietro questa scelta
Gli oleandri che costeggiano le nostre autostrade non sono semplici elementi decorativi, ma svolgono funzioni cruciali per la sicurezza stradale e l'ecosistema. Scopriamo i cinque motivi che rendono questa pianta la scelta ideale per le arterie viarie italiane.

Viaggiando lungo le autostrade italiane, avrai sicuramente notato quelle lunghe distese di piante fiorite che separano le corsie o delimitano i bordi della carreggiata. Non si tratta di una scelta casuale: gli oleandri sono stati selezionati con cura per specifiche caratteristiche che li rendono ideali per questo ambiente. Il verde che affianca le corsie ha infatti precise funzioni legate alla sicurezza stradale e alla gestione dell’ecosistema circostante.
Tossicità come deterrente per gli animali
Il primo e fondamentale motivo per cui l’oleandro viene piantato lungo le autostrade è la sua natura tossica. Questa caratteristica funge da eccellente deterrente per gli animali selvatici, che istintivamente evitano di avvicinarsi per cibarsi di queste piante. Grazie a questa proprietà, si riduce drasticamente il rischio di attraversamenti improvvisi da parte della fauna locale, prevenendo potenziali incidenti, particolarmente pericolosi durante le ore notturne quando la visibilità è ridotta.
Contributo all’ecosistema locale
Nonostante la loro tossicità per molti animali, gli oleandri offrono un importante contributo alla biodiversità locale. I loro fiori colorati attirano numerosi insetti impollinatori, fornendo loro nutrimento e habitat. Questo aspetto è particolarmente rilevante in contesti fortemente antropizzati come le autostrade, dove la presenza di aree verdi può creare corridoi ecologici e microhabitat che favoriscono la sopravvivenza di diverse specie, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ambientale nelle zone circostanti.
Resistenza alle condizioni estreme
Un altro punto di forza dell’oleandro è la sua straordinaria capacità di adattamento alle elevate temperature. Queste piante prosperano anche quando esposte costantemente al sole cocente e al calore che si sprigiona dall’asfalto rovente. La loro naturale resistenza alle condizioni climatiche estreme le rende perfette per sopravvivere nell’ambiente ostile delle strade ad alta percorrenza, dove le temperature possono raggiungere livelli molto elevati, specialmente durante i mesi estivi.
Barriera naturale per la sicurezza
La fitta chioma degli oleandri svolge una duplice funzione protettiva. Da un lato, funge da barriera contro gli abbaglianti dei veicoli che viaggiano in direzione opposta, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo dei conducenti. Dall’altro, in caso di sinistri stradali, questi arbusti possono assorbire parte dell’energia cinetica del veicolo, deviandone la traiettoria e potenzialmente riducendo la gravità dell’impatto. Inoltre, la loro presenza scoraggia l’utilizzo brusco della corsia di sorpasso, contribuendo a un flusso di traffico più regolare e sicuro.
Bassa manutenzione ed economicità
La scelta degli oleandri risponde anche a criteri di praticità ed economicità. Grazie alla loro robustezza e resistenza, queste piante richiedono una manutenzione minima, non necessitando di annaffiature regolari o cure particolari. Questo si traduce in un notevole risparmio per le autorità stradali, che possono destinare risorse a interventi più urgenti. La loro capacità di sopravvivere con poca acqua li rende particolarmente adatti al clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche.