Foreste tropicali: distruzione record nel 2024, un allarme per il clima globale
Nel 2024 la perdita di foreste tropicali ha raggiunto livelli mai registrati prima. Il fenomeno minaccia la lotta al cambiamento climatico e la biodiversità globale.

Le foreste tropicali rappresentano uno dei pilastri fondamentali per la regolazione del clima e la tutela della biodiversità mondiale. Tuttavia, secondo una recente analisi pubblicata il 21 maggio 2025, il 2024 ha segnato un drammatico record negativo: sono stati distrutti ben 6,7 milioni di ettari di foresta pluviale, un’area equivalente a quasi l’intero territorio di Panama. Questo dato, il più alto registrato dal 2002, evidenzia come la situazione sia in rapido peggioramento, soprattutto a causa degli incendi e delle pressioni antropiche sempre più intense.
Deforestazione senza precedenti: i numeri del 2024
La perdita di copertura forestale nelle aree tropicali ha subito un incremento dell’80% rispetto al 2023, con una media impressionante di diciotto campi da calcio distrutti ogni minuto. Gli incendi forestali, spesso innescati per liberare terreno all’agricoltura e agli allevamenti, sono stati responsabili di quasi il 50% della superficie persa, superando per la prima volta l’impatto diretto delle attività agricole. Il Brasile è stato il paese più colpito, con 2,8 milioni di ettari di foresta scomparsi, due terzi dei quali proprio a causa degli incendi. Questa accelerazione della deforestazione mette a rischio la capacità delle foreste di assorbire il carbonio atmosferico e di mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
Le conseguenze ambientali e climatiche
La distruzione delle foreste tropicali comporta gravi ripercussioni su scala globale. Oltre a ridurre la capacità di assorbire anidride carbonica, la perdita di ecosistemi forestali accelera la perdita di specie animali e vegetali, compromettendo la resilienza ambientale e la sicurezza alimentare delle popolazioni locali. Le foreste pluviali sono riserve cruciali di biodiversità e svolgono un ruolo insostituibile nel ciclo dell’acqua e nella regolazione delle precipitazioni. Senza un’inversione di tendenza, il rischio di superare soglie critiche per il sistema climatico globale diventa sempre più concreto.
Azioni urgenti e prospettive future
La comunità internazionale è chiamata a rafforzare le strategie di conservazione e a promuovere una gestione sostenibile delle foreste. Interventi efficaci devono includere il contrasto agli incendi, il monitoraggio satellitare, il sostegno alle popolazioni indigene e la lotta al disboscamento illegale. Solo un impegno condiviso potrà invertire la tendenza e salvaguardare le foreste tropicali, risorsa chiave per il futuro del pianeta e per la lotta al cambiamento climatico.