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Satorisan presenta con orgoglio il Chacrona Amazon Project, l’iniziativa dedicata alla protezione della foresta amazzonica

Il progetto mira a salvaguardare il territorio, proteggere la biodiversità e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali

Satorisan brand internazionale di calzature di alta qualità, presenta con orgoglio il Chacrona Amazon Project, un’iniziativa dedicata alla protezione della foresta amazzonica, polmone verde della Terra e patrimonio naturale dal valore inestimabile. Il progetto mira a salvaguardare il territorio, proteggere la biodiversità e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.

L’idea è partita dal desiderio di Satorisan, azienda con la mission di creare prodotti unici, durevoli ma soprattutto sostenibili, di salvaguardare uno degli ecosistemi più vitali, fragili del Pianeta, sostenendo le comunità indigene locali, custodi di antichi saperi e di un legame spirituale con la foresta. Promuovere la conservazione della biodiversità unica del territorio amazzonico per il team è fondamentale.

Il nome del progetto è ispirato dalla foglia di Chacrona, pianta sacra utilizzata dalle tribù indigene per connettere corpo e anima. Un simbolo di profonda armonia e spiritualità che incarna l’impegno di Satorisan nel ristabilire l’equilibrio tra l’essere umano e la Terra, filosofia che ha ispirato il nome di uno dei modelli più iconici del brand, che oggi rappresenta un best-seller.

Indigeni

Dal 2021 Satorisan collabora con la ONG Guardianes de Vida e con la popolazione indigena Huni Kuin della regione brasiliana di Tarauacá, tramite un programma che ha già visto la piantagione di oltre 19500 alberi, tra cui specie da frutto e medicinali. Il Chacrona Amazon Project mira a rigenerare la foresta con piante autoctone, a proteggere la cultura, i valori delle comunità locali ed a migliorarne le condizioni di vita attraverso progetti legati all’acqua, all’educazione ambientale e alla formazione sanitaria. Incarna un concetto chiave nella moda contemporanea: l’integrazione tra prodotto e purpose, tra brand heritage e impatto ambientale.

Foresta amazzonica

È il nostro modo di restituire alla Terra una parte di ciò che ci ha donato. Il viaggio che ho intrapreso a novembre ha cambiato la mia vita, segnando un prima e un dopo. È stata un’esperienza trasformativa che mi ha fatto innamorare profondamente di questo patrimonio mondiale e delle sue comunità” queste le parole di Alejandro Monzò Tadeo, CEO e founder di Satorisan che nel novembre 2024 ha visitato personalmente la comunità Huni Kuin vivendo tra le popolazioni indigene per comprendere a fondo il loro legame con la foresta.

 

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Nel 2025 il Chacrona Amazon Project si propone di consolidare il proprio impegno verso la protezione e rigenerazione attiva della foresta amazzonica, con una visione chiara e obiettivi concreti:

Salvaguardare il parco ecologico dove crescono gli alberi di Samaúma, i più imponenti e antichi della foresta, simboli di connessione spirituale e forza vitale nell’Amazzonia

Mantenere le nursery e proteggere gli alberi già piantati, garantendo continuità e cura del progetto nel tempo

Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità indigene, nel massimo rispetto della loro identità culturale, dei valori spirituali e delle tradizioni millenarie

Piantare ogni anno 3.600 nuovi alberi, favorendo la riforestazione e proteggendo l’equilibrio della biodiversità locale

Foresta amazzonica

Il progetto rappresenta un impegno profondo che nasce dal cuore e che si traduce in azioni concrete per onorare la Terra e chi la abita, nel pieno rispetto della sacralità della foresta amazzonica e del legame spirituale delle comunità indigene con la sua biodiversità.

Foresta amazzonica

Fondata nel 2010 da Alejandro Monzò Tadeo, Satorisan progetta e realizza calzature comode, durevoli e rispettose del Pianeta. Ispirato alla tradizione giapponese, il nome Satorisan si basa sul Satori, una creatura mitologica che aiuta le persone a trovare la propria strada. “Il nostro nome Satorisan trae ispirazione dalla creatura mitologica dell’antico Giappone, conosciuta come Satori (悟り). La leggenda narra che il Satori, simile a una scimmia, incontri le persone nel loro viaggio attraverso la vita, aiutandole a scoprire il loro spirito interiore e a trovare il loro vero sé. Con la filosofia taoista e lo stile di vita mediterraneo in primo piano, creiamo prodotti autentici, affinché tutti possano vivere in modo semplice, lento e in armonia con la natura“.

Il brand mescola la filosofia orientale con uno stile di vita mediterraneo per creare prodotti autentici che aiutano a vivere in modo semplice, sereno e in armonia con la natura. Conta 2 negozi fisici (Madrid e Valencia), una piattaforma e-commerce attiva in oltre 70 Paesi e 400 punti vendita multimarca in tutto il mondo. “Siamo un gruppo di persone impegnate a promuovere la vita e la tutela dell’ambiente, la crescita della natura, crediamo che se ci sono cose che non ci piacciono che accadono sulla Terra, invece di lamentarci o ritrarci, sia meglio usare questo slancio per fare la nostra parte nella direzione opposta, nel senso di promuovere la vita. Piantiamo un albero, piantiamo la vita in tutta la sua diversità e miglioriamo la qualità della vita dei più bisognosi”.

Indigeni

“Quando una persona con bisogni fondamentali soddisfatti si reca in un luogo in via di sviluppo come la foresta pluviale amazzonica, si trova ad affrontare una grande contraddizione. Da un lato si percepisce e si gode di un ambiente naturale incredibile, di grande ricchezza per la sua biodiversità, pieno di vita. D’altra parte si soffre per la giungla che sta scomparendo insieme a tutti gli animali che la abitano. Inoltre, si vedono le difficoltà che i suoi abitanti incontrano nel soddisfare i bisogni fondamentali: bere acqua pulita, mangiare tutto l’anno, avere accesso all’assistenza sanitaria o all’istruzione”.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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