Alluvioni record in Australia, Sudan e Cina: emergenza climatica globale e danni ingenti
Alluvioni devastanti hanno colpito Australia, Sudan e Cina, causando vittime, danni e migliaia di sfollati. I fenomeni estremi confermano l'urgenza di affrontare i cambiamenti climatici a livello globale.

Negli ultimi giorni, alluvioni di portata eccezionale hanno investito diverse aree del pianeta, colpendo duramente l’Australia, il Sudan e la Cina. Questi fenomeni estremi, legati a precipitazioni intense e persistenti, hanno causato centinaia di migliaia di sfollati, numerose vittime e danni ingenti a infrastrutture e abitazioni. L’aumento della frequenza e dell’intensità di questi eventi evidenzia come il cambiamento climatico sia ormai una realtà che incide pesantemente sulle comunità di tutto il mondo.
Australia: Nuovo Galles del Sud travolto da inondazioni record
Nel Nuovo Galles del Sud, le inondazioni hanno raggiunto livelli senza precedenti, danneggiando circa 10.000 proprietà e lasciando isolate oltre 50.000 persone. Le comunità locali stanno affrontando le conseguenze di impatti definiti “devastanti”, mentre le operazioni di bonifica e valutazione dei danni sono in corso. Le acque alluvionali hanno iniziato a ritirarsi in alcune aree e le condizioni meteorologiche sono migliorate sulla costa centro-settentrionale, consentendo la revoca degli avvisi di maltempo. Tuttavia, il bilancio resta tragico, con almeno sette decessi confermati. Le autorità e i volontari sono impegnati nella ricostruzione, ma molte famiglie restano in condizioni precarie e la conta dei danni è ancora in corso.
Sudan: piogge torrenziali aggravano la crisi umanitaria
Nel Sudan, in particolare nello Stato di Unity, piogge torrenziali hanno provocato la morte di almeno cinque persone e costretto oltre 1.000 famiglie ad abbandonare le proprie case nella contea di Mayendit. Questi eventi si inseriscono in un contesto già drammatico, aggravato dal conflitto in corso e dalla carenza di risorse per l’assistenza umanitaria. Le inondazioni stagionali minacciano ulteriormente le comunità sfollate e le infrastrutture, creando un’emergenza che rischia di peggiorare nei prossimi mesi. Le organizzazioni internazionali stanno lanciando appelli urgenti per fornire aiuti e rafforzare la resilienza delle popolazioni colpite, attraverso la fornitura di alloggi, beni di prima necessità e il ripristino dei servizi idrici e igienico-sanitari.
Cina meridionale: frane e smottamenti causano vittime e dispersi
Nelle ultime 36 ore, la Cina meridionale è stata colpita da forti piogge che hanno interessato soprattutto le province di Guizhou e Guangxi. Le precipitazioni hanno provocato frane, smottamenti e inondazioni improvvise, con un bilancio di almeno quattro vittime e 17 dispersi nella contea di Dafang (Guizhou), oltre a otto dispersi nella contea di Longsheng (Guangxi). Le autorità cinesi hanno lanciato allerte per ulteriori precipitazioni intense nelle prossime 72 ore, aumentando i rischi per le popolazioni già colpite e per le infrastrutture locali. Le squadre di soccorso sono al lavoro per cercare i dispersi e assistere le famiglie evacuate.
Fenomeni estremi e cambiamento climatico: una sfida globale
L’aumento della frequenza e dell’intensità delle alluvioni, delle piogge torrenziali e dei fenomeni meteorologici estremi a livello globale è strettamente legato al cambiamento climatico. Le variazioni nei regimi di precipitazioni, la maggiore evaporazione e la crescente urbanizzazione contribuiscono a rendere le comunità più vulnerabili. La necessità di adattamento climatico, di investimenti nelle infrastrutture e di politiche di prevenzione è sempre più urgente per limitare i danni e proteggere le popolazioni. Solo attraverso una risposta coordinata e globale sarà possibile affrontare le cause e le conseguenze di questi eventi estremi, garantendo un futuro più sicuro e resiliente.