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Francia, decine di migliaia in piazza contro la Legge sul Clima: «serve più ambizione» [VIDEO]

Da lunedì 29 marzo la legge sul clima è sotto esame al Parlamento francese, ma gli ambientalisti l’hanno già bocciata con decisione, e nella giornata di domenica hanno organizzato manifestazioni in tutto il Paese per chiedere che la legge venga riscritta.

Sarebbero circa 110 mila le persone che secondo gli organizzatori si sono riversate nelle strade delle città francesi prendendo parte alla mobilitazione, di cui circa 55 mila solo a Parigi. Nonostante la notevole differenza con le cifre riportate dal ministero dell’Interno, che avrebbe contato in tutto 44 mila manifestanti in tutta la Francia, non ci sono dubbi sul fatto che la partecipazione si stata elevata, tenendo anche conto delle criticità legate all’emergenza sanitaria in corso.

Chiara la richiesta degli ambientalisti: serve «una vera legge sul clima». Decine di ONG, sindacati e partiti si sono uniti alla protesta per denunciare la «mancanza di ambizione» del disegno di legge Climat ed Résilience, accusato di non riflette buona parte delle proposte avanzate dalla convenzione dei cittadini per il clima, nata per volere dello stesso Macron proprio per raccogliere “dal basso” idee per quella che era stata presentata come una delle leggi più importanti del suo mandato.

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150 cittadini francesi erano stati estratti a sorte e formati da esperti di clima per proporre misure volte a ridurre le emissioni di gas serra del Paese almeno del 40 per cento.
149 le proposte avanzate dalla convenzione dei cittadini, ma secondo gli ambientalisti quando sono passate al governo ne è rimasto ben poco: gli attivisti accusano l’esecutivo di aver ceduto alle pressioni delle lobby economiche, venendo meno alla promessa di trasmettere le osservazioni della convenzione sul clima «senza filtro». Le accuse sembrano confermate dal fatto che, secondo quanto riporta Le Monde, molti membri della commissione si sono uniti alle proteste che sono andate in scena domenica.

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Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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