Parassiti e caldo: come cambia la diffusione di zanzare e zecche a causa del cambiamento climatico
L'aumento delle temperature estive e la proliferazione dei parassiti: un legame sempre più evidente

Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico ha portato a un aumento delle temperature medie estive, influenzando significativamente la diffusione e l’attività dei parassiti in tutto il mondo. Questo fenomeno ha implicazioni dirette sulla salute umana, sull’agricoltura e sugli ecosistemi.
Molti parassiti sono ectotermi, il che significa che la loro attività metabolica dipende dalla temperatura ambientale. Con l’aumento delle temperature, questi organismi completano i loro cicli vitali più rapidamente, aumentando il numero di generazioni annuali. Ad esempio, l’European corn borer (Ostrinia nubilalis) ha esteso il suo raggio d’azione di oltre 1000 km verso nord in Europa, con un aumento delle generazioni annuali nelle regioni centrali del continente.
Inoltre, le condizioni climatiche più calde e umide favoriscono la sopravvivenza invernale di molti parassiti, permettendo loro di colonizzare nuove aree precedentemente inospitali. Questo è evidente nell’espansione della Aedes albopictus, la zanzara tigre, che ora è presente in molte regioni europee dove prima era assente .
L’agricoltura è particolarmente vulnerabile all’aumento dei parassiti. Studi indicano che il cambiamento climatico stimola il consumo di piante da parte delle specie infestanti, riducendo così i raccolti futuri . Inoltre, l’espansione geografica di parassiti invasivi minaccia la biodiversità e la produttività agricola, con conseguenze economiche significative
Il cambiamento climatico ha anche un impatto diretto sulla salute umana attraverso l’aumento delle malattie trasmesse da vettori. Temperature più elevate e modelli di precipitazioni alterati creano ambienti favorevoli per zanzare e zecche, aumentando il rischio di malattie come dengue, chikungunya, Zika e Lyme . Ad esempio, in Europa, si prevede che il riscaldamento climatico espanderà l’area adatta alla trasmissione di malattie trasmesse da vettori, principalmente verso nord.
La correlazione tra l’aumento delle temperature estive e la proliferazione dei parassiti è supportata da numerose evidenze scientifiche. Questo fenomeno rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica, l’agricoltura e gli ecosistemi.