Regno Unito: incendi boschivi del 2025 già a livelli record, allarme clima
La superficie del Regno Unito devastata dagli incendi boschivi nel 2025 ha già superato i record storici. Le temperature elevate fino a 29°C nell'Inghilterra meridionale stanno aggravando una situazione già critica, con 29.200 ettari di territorio bruciati.

La superficie del Regno Unito bruciata dagli incendi boschivi quest’anno ha già raggiunto livelli record, superando il totale registrato in qualsiasi altro anno dell’ultimo decennio. I dati satellitari mostrano che ben 29.200 ettari (equivalenti a 292 km²) sono stati distrutti dalle fiamme fino ad oggi, rendendo il 2025 uno degli anni più devastanti mai registrati per gli incendi nel paese.
Temperature record e rischio incendi in aumento
La situazione è ulteriormente aggravata dalle temperature eccezionali che stanno interessando il paese. L’Inghilterra meridionale sta registrando picchi fino a 27°C, le più alte dal 2018 per il mese di aprile. Questo caldo anomalo, combinato con condizioni di siccità, ha creato il terreno ideale per lo sviluppo e la rapida propagazione degli incendi, aumentando significativamente il rischio in diverse aree del paese.
Impatto ambientale e cambiamento climatico
Gli esperti sottolineano come il cambiamento climatico stia giocando un ruolo cruciale nell’intensificarsi di questi fenomeni. Particolarmente preoccupante è la situazione delle torbiere britanniche, ecosistemi fondamentali per l’assorbimento di carbonio, che stanno diventando sempre più vulnerabili agli incendi. La loro combustione non solo distrugge habitat naturali preziosi, ma rilascia anche significative quantità di carbonio nell’atmosfera, alimentando un pericoloso circolo vizioso.
Confronto con la situazione europea
Sebbene il 2024 sia stato considerato un anno meno grave per gli incendi boschivi a livello europeo, con circa 382.822 ettari bruciati secondo il Sistema Copernicus, il 2025 sta mostrando segnali allarmanti nel Regno Unito. La situazione attuale richiama alla memoria il devastante 2023, quando in Europa gli incendi interessarono oltre 500.000 ettari di terreni naturali, causando 41 vittime e ingenti danni ambientali.
Le autorità britanniche stanno intensificando gli sforzi di prevenzione e monitoraggio, ma la combinazione di temperature record e condizioni climatiche sempre più estreme rende la sfida particolarmente complessa. Gli scienziati avvertono che senza interventi significativi per contrastare il cambiamento climatico, fenomeni come questi potrebbero diventare sempre più frequenti e intensi negli anni a venire.