Iniziative

Tutela del mare, in Sardegna e Sicilia migliaia di cittadini coinvolti dal progetto SEATY

Per tutelare il nostro mare è fondamentale coinvolgere in modo più concreto le persone che lo vivono. Lo sa bene Worldrise, organizzazione no-profit che da oltre un decennio agisce per la conservazione
efficace del mare in Italia, che con il progetto SEATY, supportato da Fastweb, è riuscita a raggiungere oltre 5.400 persone.

L’iniziativa ha permesso a turisti e comunità locali di partecipare ad attività gratuite per scoprire, proteggere e valorizzare il mare e la sua biodiversità. Un impatto concreto, che testimonia l’efficacia di un modello di conservazione marina in grado di promuovere l’educazione ambientale, la partecipazione della comunità e lo sviluppo economico sostenibile legato al mare.
Il progetto SEATY è stato avviato nel 2022 a Golfo Aranci, nella provincia di Sassari in Sardegna, e nel corso degli anni ha registrato una crescita significativa estendendo progressivamente il proprio raggio d’azione. Dopo aver coinvolto nel 2023 due importanti Aree Marine Protette, quella sarda di Capo Testa – Punta Falcone (SS) e quella siciliana di Capo Milazzo (ME), il progetto ha raggiunto di recente l’isola di Salina, dove, nel Comune di Malfa (ME), è stata istituita la quarta “città marina”.
L’iniziativa vanta ora il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Golfo Aranci, del Comune di Malfa, dell’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone e dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo.

Il successo di SEATY per la tutela del mare

All’interno delle Aree di Conservazione ed Educazione Marina Locale SEATY, oltre 5400 persone hanno preso parte gratuitamente alle attività di salvaguardia e protezione della biodiversità marina. Con il sostegno delle amministrazioni e degli enti locali, sono stati organizzati tour di snorkeling in compagnia di biologi marini, lezioni di yoga sulla spiaggia, clean up e pulizia del litorale, oltre a biopasseggiate guidate.

tutela del mare golfo aranci trekking

Eventi divulgativi, culturali e musicali hanno inoltre contribuito a rendere le Aree di Conservazione ed Educazione Marina Locali delle vere e proprie piattaforme per la conoscenza e la tutela del mare, coinvolgendo sia i visitatori che le comunità locali. Fondamentale anche l’attività di citizen science, in cui cittadini e turisti partecipano alle attività di monitoraggio: solo nell’Area di Conservazione Marina Locale di Golfo Aranci sono state censite oltre 95 specie marine diverse.

I benefici dei SEATY non si limitano solo alla sfera biologica ed ecologica del mare, perché queste aree offrono nuove opportunità di sviluppo sociale ed economico sostenibili per le comunità locali, soprattutto nell’ambito del turismo. Questo aspetto è dimostrato anche dal riconoscimento del prestigioso Travellers’ Choice Award 2024 della nota piattaforma TripAdvisor, che ha inserito il SEATY di Golfo Aranci tra il migliore 10% di attrazioni turistiche al mondo.
Consentendo la balneazione in totale sicurezza tutto l’anno e favorendo l’educazione, i SEATY diventano delle
vere e proprie piattaforme per conoscere il mare e imparare a prendersene cura tramite un turismo responsabile, che rispetta l’ecosistema e offre ai visitatori esperienze uniche in completa sicurezza. Un tema particolarmente importante e urgente in tempi come questi, in cui l’overtourism rappresenta una minaccia sempre più concreta per molte mete turistiche. L’innovazione e l’impatto sociale positivo di questo modello sono stati riconosciuti anche a livello internazionale da Ashoka, la più grande rete di innovatori sociali al mondo per generare cambiamenti sistemici.

Il progetto continuerà a coinvolgere le comunità anche durante i mesi autunnali e invernali, fa sapere Worldrise, con attività dedicate e a supportare il lavoro delle Aree Marine Protette. Grazie alla cartellonistica informativa disponibile tutto l’anno e accessibile in più lingue, installata lungo un percorso che si sviluppa tra terra e mare, i visitatori potranno conoscere i segreti dell’area e la sua biodiversità. Continueranno inoltre le attività di educazione nelle scuole, sensibilizzazione e visite guidate ai SEATY per la comunità locale, rafforzando il senso di appartenenza verso questo bene comune e la consapevolezza circa l’importanza di proteggere il mare.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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