BREATHTAKING: l’installazione di Fabrizio Ferri che denuncia l’inquinamento marino
Un’installazione ideata e realizzata da Fabrizio Ferri con la testimonianza di Helena Christensen, Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Naomi Watts

Dal 2 al 27 aprile 2025, il Museo di Storia Naturale di Milano ospita in prima assoluta mondiale BREATHTAKING, una straordinaria installazione ideata dal fotografo Fabrizio Ferri. Quest’opera è una riflessione sull’impatto devastante delle plastiche e delle microplastiche negli oceani.
«Tempo fa mia figlia Emma mi ha mandato due fotografie, di una foca e di un delfino soffocati da buste di plastica. Come se non bastasse sotto una domanda “Che puoi fare?”. Per prima cosa sono rimasto senza fiato, breathtaking appunto, ho cominciato a riflettere e ho avuto una intuizione». Questa è la genesi dell’idea di Fabrizio Ferri che ha realizzato un’opera di estrema consapevolezza raccogliendo dei rifiuti che quotidianamente si riversano sui nostri litorali e portandoli in studio insieme ad alcuni talenti di fama internazionale e chiedendogli di interpretare proprio quegli ultimi momenti di vita – l’ultimo respiro – che vivono le specie marine soffocate dalla plastica.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, BREATHTAKING è un progetto che unisce arte e scienza. Ferri ha fotografato ritratti di celebri figure internazionali come Helena Christensen e Willem Dafoe, rappresentandoli in una maniera che simula l’asfissia causata dalla plastica. Ogni immagine è appesa su una parete nera, creando un forte contrasto e impatto visivo. L’installazione si compone di una grande bara di vetro al centro della sala, riempita d’acqua di mare e simbolo della vulnerabilità degli ecosistemi acquatici. L’artista Marina Abramovich ha contribuito creando un’atmosfera di silenzio assordante, utilizzando cuffie insonorizzanti per immergere i visitatori nel profondo degli abissi marini.
«L’arte sa mettere a fuoco le grandi domande del nostro tempo con un linguaggio che arriva dritto all’intelligenza e alle emozioni» ha affermato Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. BREATHTAKING costringe a riflettere su come ogni gesto quotidiano possa influenzare la sopravvivenza del nostro pianeta, un messaggio potente e necessario.