Incendi in Europa: le zone esposte ad un rischio elevato

Quest’anno sono stati registrati 196,407 ettari bruciati in Europa, un dato allarmante rispetto ai 77,900 ettari dello stesso periodo dell’anno scorso. Questo aumento significativo evidenzia un trend preoccupante, con un numero di incendi rilevati che è salito a 1,040, rispetto ai 688 dello scorso anno.
Impatto ambientale: emissioni di CO2
Nel 2025, gli incendi hanno prodotto circa 5.65 milioni di tonnellate di CO2, un incremento rispetto alle 4.52 milioni di tonnellate emesse nello stesso periodo del 2024. Questi dati sottolineano l’impatto devastante degli incendi forestali sull’ambiente e sul clima.
Previsioni di rischio di incendio dal 1 al 7 Luglio 2025
Le previsioni indicano anomalie estreme e molto estreme nell’indice di rischio incendi su gran parte del continente. Particolarmente colpiti sono l’Europa orientale, i Balcani, e le regioni occidentali e meridionali della Turchia. Si prevede che condizioni simili di elevato rischio si verifichino anche in gran parte della Francia, Germania, e Italia centrale e meridionale, così come in ampie zone della penisola iberica e del sud dell’Inghilterra. Per l’Italia nello specifico, la regione osservata speciale è la Sardegna che ieri ha registrato almeno 21 incendi, oggi ancora rischio alto nei settori centrali dell’isola (codice arancione).
Fonte dei Dati e aggiornamenti
I dati presentati provengono dal European Forest Fires Information System (EFFIS) del Copernicus Emergency Management Service, gestito dalla Commissione Europea. Tutte le informazioni riguardano incendi di superficie superiore ai 30 ettari e vengono aggiornate ogni martedì.