Rinnovabili: il 91% dei nuovi progetti più economici dei combustibili fossili
Il rapporto IRENA 2024 evidenzia il vantaggio economico delle rinnovabili, ma mette in guardia sulle sfide di integrazione e finanziamento

Nel 2024, il nuovo rapporto di IRENA ha confermato che le fonti rinnovabili continuano a dominare il mercato energetico globale in termini di costi. Grazie a innovazioni tecnologiche e catene di approvvigionamento sempre più efficienti, il fotovoltaico solare si è dimostrato, in media, il 41% più economico rispetto alle alternative a combustibili fossili. In particolare, l’eolico onshore ha raggiunto un costo di soli USD 0,034/kWh, rendendolo la fonte più conveniente di nuova energia.
Con l’aggiunta di 582 gigawatt di capacità rinnovabile nel 2024, si stima un risparmio di circa USD 57 miliardi, evitando l’uso di combustibili fossili. Il 91% dei nuovi progetti di energia rinnovabile è risultato più conveniente rispetto a qualsiasi nuova iniziativa basata su combustibili fossili. Questo non solo aiuta a ridurre i costi, ma contribuisce anche a una maggiore sicurezza energetica.
Nonostante i progressi, il settore delle rinnovabili deve affrontare sfide significative. I cambiamenti geopolitici, come i dazi commerciali e le difficoltà di approvvigionamento, possono temporaneamente aumentare i costi. In particolare, Europa e Nord America potrebbero affrontare costi più elevati a causa di ritardi nelle autorizzazioni e limitazioni infrastrutturali.
“L’energia pulita è una scelta economica intelligente – e il mondo sta seguendo il denaro.” – António Guterres
Questo commento del Segretario Generale delle Nazioni Unite sottolinea l’importanza crescente delle rinnovabili. Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, ha aggiunto che i costi evitati dei combustibili fossili nel 2024 hanno raggiunto fino a USD 467 miliardi, dimostrando chiaramente la competitività delle rinnovabili.
Il rapporto IRENA evidenzia che un quadro di entrate stabili è cruciale per attrarre investimenti nelle rinnovabili. Gli strumenti come i contratti di acquisto di energia (PPA) sono fondamentali per garantire finanziamenti accessibili, mentre un ambiente politico incerto può minare la fiducia degli investitori.
I costi di integrazione stanno diventando un vincolo crescente per l’espansione delle rinnovabili. I progetti, in particolare nei mercati del G20, sono spesso ostacolati da colli di bottiglia nella connessione alla rete. In molti Paesi in via di sviluppo, i costi di capitale elevati influenzano negativamente il costo livellato dell’elettricità (LCOE).
La tecnologia continua a migliorare, contribuendo a rendere le rinnovabili sempre più economiche. Ad esempio, il costo dei sistemi di accumulo di energia a batteria è diminuito drasticamente, raggiungendo i 192 dollari/kWh nel 2024. Questa riduzione è attribuibile a una maggiore scalabilità della produzione e miglioramenti nei materiali e nei processi produttivi.