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Rinnovabili, in Inghilterra via libera a un nuovo parco solare

Il Regno Unito approva Oaklands Farm Solar Park, parco solare da 140 MW. Fornirà energia pulita a 35.000 famiglie e genererà benefici ambientali e sociali nel South Derbyshire.

Via libera del governo britannico a un nuovo progetto strategico per le rinnovabili in Inghilterra: Oaklands Farm Solar Park, nel South Derbyshire, ha ottenuto l’approvazione ufficiale del Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e la Neutralità Climatica, Ed Miliband. Il parco solare, promosso da BayWa r.e., sarà in grado di produrre fino a 140 megawatt di energia solare e 37,5 megawatt di stoccaggio, abbastanza per coprire il fabbisogno di circa 35.000 case.

Il progetto ha superato con successo il rigoroso iter del Nationally Significant Infrastructure Project (NSIP), riservato alle infrastrutture considerate di importanza nazionale. Si tratta di uno dei processi autorizzativi più complessi del Regno Unito, avviato nel 2021 con una richiesta preliminare e concluso nel giugno 2025 con l’emissione dell’ordine di autorizzazione (Development Consent Order).

Christine McGregor, direttrice generale di BayWa r.e. UK Ltd, ha spiegato che «il progetto contribuirà in modo significativo al Clean Power Action Plan del governo britannico» e ha sottolineato l’importanza del «coinvolgimento della comunità locale, che ha plasmato il progetto in ogni fase».

Biodiversità, occupazione e benefici locali

Durante la consultazione pubblica, BayWa r.e. ha modificato il progetto in risposta alle richieste del territorio, riducendo l’impatto dei trasporti pesanti sui villaggi, migliorando le schermature paesaggistiche e includendo un nuovo percorso pedonale pubblico.
Il progetto porterà benefici concreti a livello locale:

  • 2 milioni di sterline in un fondo per iniziative e associazioni locali;

  • fino a 9 milioni di sterline in tasse locali nel corso della sua operatività;

  • circa 114 posti di lavoro diretti durante la costruzione, di cui almeno 50 a livello locale.

A questi si aggiungono investimenti per 80 milioni di sterline, di cui 20 milioni rimarranno nel Regno Unito, e un piano per mantenere l’uso agricolo dell’area attraverso il pascolo delle pecore tra i pannelli fotovoltaici.

«Questo processo richiede standard elevatissimi di pianificazione, sostenibilità ambientale e coinvolgimento delle parti interessate – ha sottolineato Daniel Gäfke, COO di BayWa r.e -: siamo orgogliosi di averli rispettati tutti».

Più energia, più natura

Il progetto punta a garantire anche un guadagno netto di biodiversità fino al 125%, con nuovi habitat per flora e fauna e interventi mirati. Per esempio, verranno create 38 nuove aree di nidificazione per l’allodola, si ripristineranno prati fioriti e pascoli naturali, e si lavorerà anche al miglioramento dei corridoi ecologici e dei corsi d’acqua.

Il collegamento con la rete elettrica avverrà tramite cavi interrati, una modifica significativa rispetto al progetto iniziale che prevedeva linee aeree, poi abbandonato grazie al dialogo con la comunità.

Rinnovabili: un tassello della transizione energetica britannica

La costruzione di Oaklands Farm Solar Park è prevista per il 2026 e rappresenta un passo decisivo nella transizione energetica del Regno Unito, in linea con gli obiettivi della strategia Clean Power 2030. Con il suo mix di produzione energetica, inclusione territoriale e tutela ambientale, il progetto dimostra come le rinnovabili possano coniugare ambizione industriale e responsabilità sociale.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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