Caldo estremo in Medio Oriente e Asia: record mondiale di 50,9°C a Jahra (Kuwait) a giugno 2025
Il caldo estremo ha raggiunto livelli senza precedenti in Medio Oriente: a Jahra, in Kuwait, sono stati registrati 50,9°C, il valore più alto al mondo per il mese di giugno 2025. Numerosi record sono attesi nei prossimi giorni dall’Asia centrale fino al Giappone.

Il caldo estremo sta segnando in modo drammatico il Medio Oriente in questo inizio di estate 2025. Nella giornata di ieri, la città di Jahra in Kuwait ha toccato i 50,9°C, stabilendo la temperatura più alta del mondo mai registrata in un mese di giugno. Questo dato eccezionale si inserisce in un contesto di ondate di calore senza precedenti, che stanno coinvolgendo vaste aree dall’Asia centrale all’Asia orientale, fino al Giappone.
Temperature record in Kuwait e in tutto il Medio Oriente
L’eccezionale ondata di caldo che sta colpendo il Kuwait ha portato la località di Jahra a segnare ieri 50,9°C, superando tutti i precedenti record di temperatura per il mese di giugno nel mondo. Questo valore rappresenta un nuovo punto di riferimento per il clima estremo della regione, noto per le sue estati torride e la quasi totale assenza di piogge. Il Kuwait, insieme a zone dell’Iraq meridionale e dell’<strong’arabia saudita=”” orientale<=”” strong=””>, è investito da una massa d’aria rovente che nei prossimi giorni continuerà a spingere le temperature massime oltre i 50°C.</strong’arabia>
Giugno 2025: il mese dei record climatici
Secondo le ultime analisi, giugno 2025 si sta profilando come il mese con il maggior numero di record di caldo mai registrati nella storia recente. Dopo un maggio 2025 già segnato da valori eccezionali, le temperature estreme di questi giorni stanno rapidamente battendo nuovi primati, non solo in Medio Oriente ma anche in Asia centrale, Asia orientale e Giappone. Migliaia di record meteorologici rischiano di cadere, rendendo questo mese un caso di studio per i climatologi e gli esperti di meteorologia.
Cause delle temperature estreme: tra venti e pressione atmosferica
Le condizioni di caldo estremo sono favorite dalla presenza di una vasta area di alta pressione e dalla risalita di venti caldi provenienti dal subcontinente indiano. In particolare, il flusso delle correnti di bassa pressione indiane verso i monti Zagros contribuisce all’aumento delle temperature per compressione adiabatica, innalzando i valori termici fino a livelli record. Inoltre, la stagione delle “Al Bawareh”, i tipici venti forti e secchi del Kuwait, accentua la sensazione di calore e provoca frequenti tempeste di sabbia.
Conseguenze e scenario per i prossimi giorni
Nei prossimi giorni, secondo le ultime previsioni meteo, la persistenza dell’anticiclone subtropicale continuerà a mantenere temperature elevatissime in gran parte del Medio Oriente e delle regioni asiatiche. Gli esperti monitorano con attenzione l’evolversi di questa anomalia climatica, che potrebbe portare a nuovi record storici e a condizioni critiche per la popolazione locale, soprattutto nelle aree urbane più esposte alla canicola.