
Le recenti alluvioni in Pakistan hanno costretto milioni di persone a rifugiarsi nei campi di soccorso, colpendo duramente le donne, soprattutto in gravidanza, che affrontano carenze di assistenza sanitaria e condizioni precarie.
Le devastanti alluvioni che hanno colpito il Pakistan orientale nelle ultime settimane hanno generato una crisi umanitaria senza precedenti. Nei campi di soccorso allestiti in scuole e strutture improvvisate, migliaia di donne, molte delle quali in gravidanza, lottano ogni giorno contro la fatica, la mancanza di igiene e l’assenza di cure mediche essenziali. Le piogge monsoniche hanno gonfiato i principali fiumi del Punjab, sommergendo interi villaggi e costringendo oltre due milioni di persone a lasciare le proprie case, secondo le autorità locali.
Condizioni critiche nei campi di soccorso
Nei campi di soccorso della periferia di Lahore, come a Chung, più di 2.000 persone vivono in ambienti sovraffollati, circondati da fango e acqua stagnante. Le donne, spesso costrette a indossare gli stessi vestiti sporchi per giorni, hanno accesso limitato a assorbenti igienici e farmaci indispensabili, soprattutto per la gravidanza e la gestione del ciclo mestruale. La mancanza di bagni adeguati rende ancora più difficile mantenere una minima igiene, mentre il tabù legato alle mestruazioni aggrava il disagio e l’isolamento sociale. Molte donne, come Shumaila e Fatima, raccontano di dolori fisici e di non riuscire a procurarsi i medicinali necessari.
Emergenza sanitaria e rischi per la salute
La situazione sanitaria nei campi di soccorso è allarmante: le donne incinte sono particolarmente esposte a malattie infettive e complicazioni legate alla gravidanza. I medici presenti nei campi denunciano un aumento di infezioni e disturbi psicologici dovuti alla perdita delle abitazioni. La carenza di servizi per la salute riproduttiva e la scarsità di kit igienici compromettono la sicurezza di madri e neonati. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Pakistan ogni giorno muoiono centinaia di neonati e decine di donne per complicanze prevenibili, una situazione aggravata dalle alluvioni e dalla difficoltà di accesso alle cure mediche.
Vulnerabilità e bisogni delle donne
Le donne nei campi di soccorso vivono una doppia vulnerabilità: oltre alla perdita della casa, devono affrontare la mancanza di assistenza sanitaria adeguata e il rischio di traumi psicologici. La carenza di alimenti e la difficoltà a mantenere l’allattamento al seno rappresentano ulteriori ostacoli per le madri. Le organizzazioni umanitarie sottolineano l’urgenza di garantire servizi di salute materna, assistenza psicologica e prodotti igienici per tutelare la dignità e la salute delle donne colpite dalle alluvioni in Pakistan.