
Il 28 maggio, la Commissione Europea ha pubblicato un’importante valutazione dei Piani Nazionali per l’Energia e il Clima (NECP), evidenziando che l’Europa è a solo l’1% dal raggiungere il target di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra (GHG) entro il 2030. Attualmente, i piani nazionali accumulano un progresso del 54% rispetto ai livelli del 1990.
Gli Stati membri dell’UE hanno notevolmente migliorato i loro piani in seguito alle raccomandazioni della Commissione di dicembre 2023, contribuendo a chiudere il divario verso gli ambiziosi obiettivi climatici. I dati mostrano che l’implementazione delle politiche nazionali e dell’Europa potrebbe portare a una riduzione netta delle emissioni di circa il 54% entro il 2030. In un contesto geopolitico complesso, l’UE sta mantenendo il suo impegno verso la transizione energetica pulita, attraverso iniziative come il Clean Industrial Deal e l’ Affordable Energy Action Plan. Queste iniziative mirano a mobilitare investimenti per la decarbonizzazione industriale e l’adozione di tecnologie pulite, puntando a prezzi energetici più stabili.
Secondo l’analisi, con questi passi gli Stati membri dimostrano una forte volontà politica nel ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati, migliorando la resilienza e la sicurezza delle forniture energetiche. Questa azione è essenziale per supportare l’integrazione del mercato energetico interno e per garantire assistenza a chi ne ha più bisogno. La Commissione Europea intende intensificare la collaborazione con gli Stati membri per colmare le lacune rimanenti e implementare ulteriori linee guida. La fase successiva richiede un focus sulla trasformazione dei piani in azioni concrete, garantendo stabilità e prevedibilità attraverso investimenti pubblici e privati.
Gli Stati membri che non hanno ancora presentato i loro piani finali, in particolare Belgio, Estonia e Polonia, sono invitati dalla Commissione a farlo senza ulteriori ritardi, che li esaminerà individualmente dopo la sottomissione formale. Il Regolamento di Governance dell’Unione Energetica richiede che gli Stati membri presentino regolarmente i NECP, fondamentali per raggiungere gli obiettivi di clima ed energia. La revisione dei NECP per il periodo post-2030 sarà parte della prossima revisione del Regolamento di Governance.