Smog: preoccupa il livello del Pm10. Tutti i dati
Valori più che doppi rispetto alla soglia limite di 50 µg/m3
La cappa di smog che da giorni insiste su molte città del Centro-nord continua a essere protagonista. I livelli di Pm10 stanno aumentando giorno dopo giorno e nessun risultato positivo sembra arrivare dai blocchi alla circolazione decisi dalle amministrazioni comunali. Un temporaneo miglioramento della qualità dell’aria arriverà con il ritorno di pioggia e vento che da stasera inizieranno ad interessare parte del Paese. Si tratterà però di una perturbazione molto rapida che sarà seguita molto probabilmente da una nuova fase stabile.
Emergenza smog: i dati
Dalle centraline delle Arpa della Lombardia ieri 16 gennaio sono state rilevate concentrazioni di PM10 fino a 159 µg/m3 a Treviglio, tra 84 e 95 µg/m3 a Milano, a 127 a Filago. Situazione allarmante anche in Veneto e Piemonte con 111 µg/m3 a Rovigo e 102 µg/m3 a Torino. Situazione difficile anche in Toscana con 82 µg/m3 di Pm10 resistrati ieri a Prato. A Roma prosegue la serie di sforamenti dei limiti di Pm10: il Campidoglio ha deciso di estendere il blocco dei veicoli diesel, compresi gli Euro 6 anche per oggi, 17 gennaio. «Considerato il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da Pm10, rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall’Arpa Lazio – si legge in una nota del Comune – e la previsione di perdurante criticità per i prossimi giorni, è stata disposta la limitazione alla circolazione veicolare privata nella Z.T.L. “Fascia Verde”».