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Solo pedalando si illumina la scena: arte e sostenibilità negli spettacoli del Teatro a Pedali

É iniziata anche quest'anno la rassegna di rappresentazioni alimentate dall'energia prodotta dalle biciclette, organizzata da Mulino ad Arte; durerà fino al 25 ottobre

Il Teatro a Pedali con i suoi spettacoli che uniscono arte e sostenibilità, anche quest’anno non smette di fare pedalare: dal 10 maggio sono riprese le esibizioni che andranno in scena fino al 25 ottobre. La rassegna di show dal vivo alimentati dall’energia prodotta dalle biciclette organizzata da Mulino ad Arte è alla sua quinta edizione; sta allargando i suoi orizzonti e punta a coinvolgere un numero sempre maggiore di comunità trasformandosi sempre di più in un contenitore dove si possono esprimere tante energie diverse, non solo quella della pedalata del pubblico.

Teatro a Pedali

Si tratta dell’unico festival italiano alimentato dalle pedalate degli spettatori, diventato quest’anno un tour itinerante che si svolge tra Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria: una rassegna di spettacoli dal vivo per ispirare, coinvolgere, attivare le comunità e promuovere uno stile di vita più consapevole, attento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Teatro a Pedali

Siamo alla quinta edizione del festival più originale e sostenibile del panorama italiano

Le bici tornano ad illuminare il palcoscenico, con una manifestazione che attraversa il Piemonte, l’Emilia-Romagna e la Liguria: coinvolti 18 comuni per 38 spettacoli dal vivo, di cui 3 internazionali, laboratori e talk scientifici per raccontare, riflettere, emozionare. Il palco alimentato dall’energia prodotta dalle biciclette coinvolgerà il pubblico in spettacoli che spaziano tra teatro, musica, danza e circo, accogliendo nomi del panorama nazionale, fra cui Fabrizio Bosso, Laura Curino, Dario Vergassola e Barbasofia oltre a talk con esperti scientifici come Selina Mao, Alfonso Lucifredi, Sofia Pasotto moderati dal giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico.

 

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Non è solo il pubblico a far girare lo spettacolo: è la cultura stessa a mettersi in movimento

Il festival si conferma una delle esperienze culturali più originali e sostenibili del panorama italiano. Un progetto itinerante dove il palcoscenico si accende grazie all’energia del pubblico che pedala e la cultura si diffonde attraversando borghi, città e paesaggi naturali con uno stile a basso impatto ambientale. L’anteprima si è svolta il 10 maggio al Teatro il Mulino di Piossasco (TO) che ha ospitato la prima nazionale della compagnia greca Omma Studio con “Modus Vivendi”; la chiusura sarà il 25 ottobre al Teatro Blu di Buriasco (TO).

Teatro a Pedali

Trasformiamo la fatica in energia e l’energia in bellezza

Dal 2020 pedaliamo insieme, trasformando la fatica in energia e l’energia in bellezza. Il Teatro a Pedali Festival è nato a Piossasco come un gesto quasi utopico e oggi si espande oltre, portando con sé un messaggio semplice ma potente: la cultura può essere sostenibile, condivisa e partecipata. Basta metterci il cuore. E le gambe” ha dichiarato Daniele Ronco, direttore artistico del festival e fondatore di Mulino ad Arte.

Teatro a Pedali

Il programma dell’edizione 2025

Tutto è pronto per domenica 8 giugno a Cantalupa (TO) con un appuntamento pensato per tutta la famiglia: “Lo scienziato nel cilindro” di e con Andrea Vico, in scena alle ore 17:00 presso il Teatro Silvia Coassolo. Per la prima volta le biciclette del Teatro a Pedali arriveranno Cantalupa, pronte a generare energia insieme a un pubblico giovane e curioso.

Il 12 giugno a Piossasco, in P.zza Primo Levi, il Festival si intreccerà con la Festa Brasiliana organizzata dal gruppo Amici di Joaquim Gomes. Alle ore 18:30 la presentazione del libro “Verso un’economia della cura” di Alessandra Morelli sarà accompagnata da una lettura di Daniele Ronco, in un invito a ripensare collettivamente il nostro modo di vivere e prenderci cura del mondo.

Il 13 giugno a Cumiana (TO), in Borgata Picchi, si terrà una serata di comunità. Alle ore 20:00 “Pizza in borgata” con servizio bar, seguita alle 21:30 dallo spettacolo “Teatro nei borghi – Picchi” scritto e interpretato da Daniele Ronco, in occasione del centenario di Arturo Ruffinatto. Un racconto che rievoca la memoria collettiva delle borgate cumianesi, restituendone voci e tradizioni.

Teatro a Pedali

Il cuore del Festival sarà a Piossasco dal 19 al 29 giugno

Il cuore pulsante del Festival con 12 eventi dal vivo, 4 aperitalk e 1 laboratorio, si svolgerà a Piossasco

Il 19 giugno, ore 21:30 “Cabaret artico – Giochiamoci il Clima” in collaborazione con il progetto Green Ethics, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Con Alberto Pagliarino, Fabrizio Stasia, Viola Zangirolami, Isacco Basilotta, Maurizio Bertolini, Emanuele Francesconi e la regia di Alessandra Rossi Ghiglione. 2 attori, 3 musicisti, una cantante e 25 caselle creeranno un percorso interattivo nato da un progetto europeo che guiderà gli spettatori alla scoperta di informazioni, buone pratiche e modelli virtuosi ispirati al Green Deal Europeo.

Il 20 giugno tornerà uno degli appuntamenti romantici più amati del festival: “Il concerto al tramonto sul Monte San Giorgio”. Si tratta di un’escursione a piedi al Monte San Giorgio che terminerà sulla vetta con un concerto al tramonto nello straordinario contesto del Parco Naturale.

Il 21 giugno il Festival inaugurerà la collaborazione con il giovane “Stormi Festival”. Nella sala teatrale, alle ore 18:30 si svolgerà “Troppi” il primo aperitalk di questa edizione, con Alfonso Lucifredi che dialogherà con Andrea Vico. Alle ore 20:00 “Giovani band, energia pura e musica live”: le nuove voci del territorio torinese che si esibiscono in concerti a basso impatto ambientale, con la luce sul palco che si accende grazie all’energia del pubblico che pedala.

Teatro a Pedali

Il primo week and del festival si concluderà il 22 giugno, con un aperitalk ed il ritorno di Fabrizio Bosso al Mulino di Piossasco. Nella sala teatrale alle ore 18:30 Aperitalk “SeliNature” con Selina Mao, giovane divulgatrice che racconterà il mondo naturale con leggerezza e curiosità. Alle ore 21:30 Spiritual trio “WELCOME BACK” con Fabrizio Bosso alla tromba, Alberto Marsico all’organo e Hammond Alessandro Minetto alla batteria.

La seconda settimana piossaschese del Teatro a Pedali Festival vedrà salire sul palco il 25 giugno alle ore 21:30 Dario Vergassola e BarbaSophia in un super talk, in cui l’anima ironica e dissacrante di Vergassola incontrerà Matteo Saudino, il celebre insegnante di filosofia e storia ideatore del canale YouTube BarbaSophia. Insieme daranno vita a un dibattito attorno ai temi della sostenibilità e alle fragilità dell’uomo moderno in un contesto storico così delicato come quello che stiamo vivendo.

Il 26 giugno alle ore 20:00 torneranno a esibirsi le giovani band del territorio torinese in concerti a basso impatto ambientale, sempre alimentati dall’energia del pubblico che pedala.

Il 27 giugno alle ore 21:30 sarà la volta del teatro di narrazione con uno dei maggiori interpreti di questo genere: Laura Curino accompagnerà il pubblico del festival nel “La lezione di Rachel Carson” con la regia di Marco Rampoldi. Rachel Carson, pioniera dell’ambientalismo, narrata attraverso lo sguardo affettuoso di Dorothy Freeman, amica e confidente. Dalla passione per la scrittura alla scoperta della biologia marina, la vita di Carson si intreccia con la lotta per la tutela dell’ambiente, tra ostacoli personali e successi straordinari. Un ritratto intimo e potente di una donna che ha cambiato per sempre il nostro rapporto con la natura.

Il 28 giugno è la giornata dei Green Guys, la direzione artistica di Mulino ad Arte che ha curato con cura l’intera programmazione della giornata, per portare uno sguardo giovane sul legame tra arte, società e giovani.
Dalle ore 14:00 alle 19:00 si terrà un viaggio tra memoria, emozioni e arte. Alle ore 18:30 i Green Guys in collaborazione con “Stormi Festival” cureranno l’aperitalk “Fuori frequenza”: ogni musica contemporanea è stata musica di rottura con la generazione precedente, di manifestazione di un disagio. I giovani organizzatori della giornata si sono chiesti come avere più voce e rappresentanza in un mondo mainstream.
Alle ore 21:30 “Aprés tout” spettacolo internazionale selezionato attraverso la call TPF2025 under 35 con Manon Mafrici e Pasquale Fortunato produzione Gispy Raw (Francia). Gli artisti ci trasportano con ingegno e virtuosismo nei loro mondi poetici, in uno spettacolo malizioso e tenero sul tempo, al crocevia tra contorsione, arte dell’illusione e breakdance.

Teatro a Pedali

Il gran finale a Piossasco sarà il 29 giugno

Alle ore 16:00 “Lo scienziato nel cilindro” di e con Andrea Vico, uno spettacolo che fonde magia e scienza, coinvolgendo grandi e piccoli in un viaggio tra esperimenti sorprendenti e trucchi spettacolari, per scoprire il lato scientifico dell’illusionismo. Alle ore 18:30 Aperitalk “Ce lo spiega Sofia”: dalla tesina delle medie sulle energie rinnovabili ai video quotidiani, alla divulgazione scientifica in Rai, Sofia Pasotto da un decennio è il punto di riferimento di migliaia di giovani che vogliono capire la crisi climatica e cambiare davvero le cose. Alle ore 20:00 Cena sociale di comunità Pic-nic nel parco Baden Powell adiacente al teatro. In cui si invitano gli spettatori a portare la propria cena da casa in un cestino per fare comunità e ritrovarsi immersi nella natura a cenare al tramonto prima di riprendere con il gran finale del festival.
Alle ore 21:30 Casa Romantika, spettacolo selezionato dalla call nazionale TPF2025, di David Bianchi e Riccardo Rombi con David Bianchi “Giulivo” produzione Catalyst. Un clown naufrago su un’isola di plastica trasforma rifiuti in poesia. Uno spettacolo senza parole che mescola circo, mimo e musica per raccontare con leggerezza e immaginazione un tema attuale: l’ambiente.

Sofia Pasotto

Solo il tempo di smontare il palco da Piossasco per poi continuare a produrre energia in altre piazze

Il primo luglio è la volta di Alba (CN) dove in collaborazione con la Biblioteca Civica “G.Ferrero” alle ore 21:00 andrà in scena “Lo scienziato nel cilindro” di Andrea Vico.
Il 3 luglio si torna a Cumiana, in borgata Picchi, con lo spettacolo itinerante “Attraversamenti” della compagnia spagnola Laboratorio Internacional Residui Teatro con Viviana Bovino, Denis Lavie ed Eirini Sfyri, per la regia di Gregorio Amicuzi. Il 4 luglio alle ore 21:00 a Busca (CN), in Piazza della rossa, tornerà la musica con “THE KOLLAGE“, Alessandro Borra, Lorenzo Borra e Paolo Boasso.

Dal 13 luglio al 19 luglio il festival diventa smart attraverso le pedalate di “Mi abbatto e sono felice” il monologo a impatto ambientale zero di Mulino ad Arte che da 11 anni scalda i cuori degli spettatori. Dopo quasi 300 repliche, 4 premi vinti e una tournèe internazionale che ha toccato Amsterdam, Berlino, Innsbruck, Parigi e Lomè, lo spettacolo tornerà in Piemonte toccando Alpignano, Giaveno e Strambino.

Dal 22 luglio al 25 luglio il festival Teatro a Pedali ritroverà la collaborazione del Festival Occit’amo che ospiterà 4 tappe del progetto “Pedalando tra le storie”. Un viaggio in bicicletta tra borghi, racconti e comunità. Uno spettacolo a basso impatto ambientale che intreccia storie raccolte sul territorio, memoria orale, leggende e quotidianità, restituite ogni sera in piazza, sotto le stelle. Un rito contemporaneo per dare voce ai luoghi e alle persone che li abitano. Previste tappe a Bagnolo Piemonte, Rifreddo, Cartignano e Valloriate, tutte in provincia di Cuneo.

Pedalando tra le storie

Nel mese di agosto il Festival si sposterà in Emilia Romagna

Il festival si posterà nel mese di agosto in Emilia Romagna, dove grazie alla collaborazione con Gli Instabili Vaganti“Pedalando tra le storie” incontrerà gli abitanti delle frazioni di Valsamoggia (BO) il 30-31 ed il primo settembre.

Si torna in Piemonte dal 14 al 16 settembre

In occasione della settimana della mobilità sostenibile, il tour di “Pedalando tra le storie” tornerà in Piemonte: il 14 settembre a Prarostino (TO), il 15 settembre a Cumiana ed il 16 settembre a Giaveno (TO).

Pedalando tra le storie

Gli spettatori torneranno a salire in sella alle bici del Teatro a Pedali il 20 settembre a Bagnolo Piemonte (TO) per illuminare la storia di “Margherito, c’è tempo per tornare a casa”, un viaggio teatrale nella memoria e nella natura che racconta la vita semplice e poetica di Margherita, ultima custode di antiche tradizioni e leggende della Valle Grana. Uno spettacolo che celebra il legame tra l’uomo e l’ambiente, invitando il pubblico a riscoprire la bellezza del tempo lento e della saggezza popolare.

Il 23 e 24 ottobre il festival si sposterà in Liguria con “Pedalando tra le storie” in cui Daniele Ronco raccoglierà e racconterà le storie dei cittadini di Genova e di Voltri (GE).

Il festival chiuderà i suoi battenti al Teatro Blu di Buriasco il 25 ottobre con “Mi abbatto e sono felice”.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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