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Crisi climatica: sempre più frequenti gli eventi meteo estremi

La crisi climatica causata dall’aumento globale delle temperature sta determinando un aggravamento degli eventi meteo estremi. La conferma arriva da una fonte più che autorevole, la National Oceanic and Atmospheric Administration NOAA degli Stati Uniti che ha pubblicato uno studio relativo a questo tipo di eventi nel 2021 e nel 2022 nel bollettino della società meteorologica americana BAMS.

L’analisi degli eventi estremi degli ultimi due anni ha rilevato che molti di questi sono stati aggravati dal riscaldamento globale e in alcuni casi sarebbero stati quasi impossibili in termini di gravità se gli esseri umani non avessero alterato il clima.

Non c’è zona del Pianeta che sia stata risparmiata dalla crisi climatica che si declina in eventi meteo estremi sempre più frequenti e violenti. La siccità estrema in California e Nevada, ad esempio, è stata aggravata sei volte dalla crisi climatica mentre le precipitazioni estreme che hanno inondato parti del Regno Unito nel maggio 2021 sono state di 1,5 volte più probabili a causa del riscaldamento globale.

L’interminabile ondata di caldo in Cina nel febbraio 2021 è stata resa tra le 4 e le 20 volte più probabile a causa del cambiamento climatico determinato dall’uomo, mentre la siccità in Iran del 2021, è stata del 50% più probabile a causa dei gas serra che l’umanità ha rilasciato nell’atmosfera.

Un’altra ondata di caldo estremo nell’ottobre 2021 ha colpito invece la Corea del Sud: questo evento secondo i dettami della climatologia, si sarebbe dovuto verificare una volta ogni 6.250 anni, ma i modelli prevedono che questa potrebbe diventare la nuova normalità per il Paese asiatico entro il 2060 senza un drastico taglio alle emissioni climalteranti.

Situazione simile per il Pacifico nel nord-ovest degli Stati Uniti, dove circa 600 persone sono morte a causa di un’intensa ondata di caldo che ha colpito la regione nel 2021. Uno studio successivo ha rilevato che la crisi climatica ha reso questa ondata di caldo 43 volte più probabile. E ancora: la forte pioggia che ha causato inondazioni devastanti in Nigeria, Niger e Ciad lo scorso anno, ad esempio, è stata resa circa 80 volte più probabile dalla crisi climatica.

Utilizzando modelli climatici sempre più potenti, insieme a osservazioni storiche, gli scienziati sono ora in grado di fornire una valutazione più precisa e rapida dell’influenza della crisi climatica su alcuni di questi disastri.

“La natura estrema di questi eventi è allarmante”, ha detto Herring. Dobbiamo capire se questi eventi sono segni che la terra si riscaldando più velocemente di quanto ci aspettassimo”. Sono stati esaminati anche gli eventi co-localizzati, precedentemente studiati solo isolatamente, dimostrando che sta cambiando anche il rischio che più pericoli si verifichino contemporaneamente.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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