Poveglia: l’isola salvata dalla privatizzazione diventa un parco pubblico
Dopo anni di mobilitazione, l’isola di Poveglia nella Laguna di Venezia sarà trasformata in un parco pubblico, salvata dalla privatizzazione e affidata ai cittadini per la valorizzazione ambientale e sociale.

La Laguna di Venezia si arricchisce di un nuovo simbolo di beni comuni: l’isola di Poveglia sarà finalmente un parco pubblico. Dopo oltre un decennio di battaglie civiche contro la privatizzazione e la turistificazione, la parte nord dell’isola è stata concessa dal Demanio all’associazione Poveglia per tutti. Dal primo agosto 2025, i cittadini veneziani avranno l’opportunità di restituire questo prezioso spazio naturale e storico alla collettività, garantendo la tutela dell’ecosistema lagunare e la promozione di attività sostenibili e inclusive.
La storia di Poveglia: da isola abbandonata a esempio di partecipazione civica
Situata nella Laguna Sud di Venezia, a circa tre miglia dall’abitato di Malamocco, Poveglia è composta da tre distinti nuclei: l’isola Nord, caratterizzata da boschi e zone agricole; l’isola Sud, con edifici storici di fine Ottocento; e un antico ottagono difensivo risalente al XIV secolo. Da decenni, questi sette ettari di proprietà statale erano in stato di abbandono, salvo per il presidio esercitato dall’associazione Poveglia per tutti. Fin dal 2014, cittadini e attivisti si sono opposti con determinazione a ogni tentativo di vendita o speculazione immobiliare, lanciando una raccolta fondi popolare e presidiando l’isola con attività di sensibilizzazione, pulizia e tutela ambientale.
L’accordo tra Demanio e cittadini: la concessione che cambia il destino dell’isola
Il 2 luglio 2025 segna una svolta: l’Agenzia del Demanio ha firmato la concessione per sei anni della parte Nord di Poveglia all’associazione Poveglia per tutti. Questo risultato è il frutto di un percorso condiviso tra cittadini, istituzioni e università, con il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, che accompagnerà la valorizzazione del territorio tramite ricerca e azioni partecipate. L’obiettivo è rigenerare l’isola, creando un parco urbano lagunare accessibile, rispettando la biodiversità e gli elementi paesaggistici della laguna veneziana.
La trasformazione di Poveglia in parco pubblico rappresenta un modello virtuoso di gestione collettiva dei beni comuni. Il progetto prevede la creazione di orti urbani, spazi per l’educazione ambientale, percorsi naturalistici e aree di aggregazione sociale. Saranno promossi eventi culturali, attività didattiche e iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai veneziani sia ai visitatori, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e alla tutela della biodiversità. L’isola diventerà così un laboratorio di cittadinanza attiva e di rispetto per il delicato equilibrio della laguna.
Dal primo agosto 2025, Poveglia sarà ufficialmente un parco pubblico urbano, aperto e gestito collettivamente. Questo evento segna una svolta nella storia della laguna di Venezia, rafforzando il ruolo della partecipazione civica nella difesa dei beni comuni e nella promozione di modelli di sviluppo sostenibile. Il successo di questa iniziativa offre un segnale positivo per la tutela di altre isole e aree naturali della laguna, invitando cittadini, associazioni e istituzioni a collaborare per la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale veneziano.