Monsoni mortali e danni estesi: allerta inondazioni tra India e Pakistan

L’India ha emesso un avvertimento per possibili inondazioni transfrontaliere verso il Pakistan, mentre entrambi i Paesi affrontano piogge monsoniche incessanti, centinaia di vittime e danni gravi alle infrastrutture.
Le recenti piogge monsoniche hanno colpito duramente sia l’India che il Pakistan, provocando inondazioni devastanti, frane e numerosi incidenti legati al maltempo. L’India ha condiviso un avvertimento ufficiale su possibili inondazioni transfrontaliere con il vicino Pakistan, dato il rischio crescente dovuto all’intensità delle precipitazioni e alla conformazione geografica delle regioni coinvolte.
Bilancio delle vittime e danni nelle province pakistane
Dall’inizio della stagione dei monsoni (26 giugno), il Pakistan ha registrato almeno 799 decessi e oltre 1.080 feriti, con danni a più di 7.000 tra case e infrastrutture. Le province di Khyber Pakhtunkhwa, Sindh e Punjab risultano le più colpite, con il distretto di Buner che ha subito il maggior numero di vittime e danni a raccolti e frutteti. Le alluvioni improvvise e le frane hanno reso difficili le operazioni di soccorso e aumentato il numero dei dispersi.
Cause meteorologiche e rischio transfrontaliero
Le precipitazioni intense sono state aggravate da fenomeni come i cloudburst, sempre più frequenti nelle regioni montuose tra India e Pakistan, e legati anche ai cambiamenti climatici. Il rischio di inondazioni transfrontaliere è elevato a causa dei fiumi condivisi e della topografia montuosa, spingendo le autorità a mantenere alta l’allerta e a coordinare le operazioni di soccorso per proteggere le popolazioni a rischio.