Clima, estate 2025 da record per il Regno Unito. I dati

L’estate 2025 è stata la più calda mai registrata nel Regno Unito, da quando esistono rilevazioni sistematiche (1884). Lo confermano i dati provvisori del Met Office, che sottolinea come il cambiamento del clima stia rendendo sempre più probabili stagioni estreme. La temperatura media fra giugno e agosto ha raggiunto 16,10 °C, con un’anomalia di +1,51 °C rispetto alla media climatologica 1991–2020. Superato così il precedente record del 2018 (15,76 °C).
Clima, un nuovo primato nella serie storica
Secondo il Met Office, l’estate 2025 scalza anche la celebre stagione del 1976 (15,70 °C), che esce dalla top five. Le cinque estati più calde di sempre per il Regno Unito sono ora tutte successive al 2000:
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2025: 16,10 °C
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2018: 15,76 °C
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2006: 15,75 °C
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2003: 15,74 °C
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2022: 15,71 °C
Perché l’estate 2025 è stata così calda
«Le statistiche provvisorie mostrano che l’estate 2025 è ufficialmente la più calda di sempre», ha spiegato Emily Carlisle, scienziata del Met Office. «La persistenza del caldo quest’anno è stata favorita da una combinazione di fattori, inclusi il dominio di sistemi di alta pressione, mari insolitamente caldi intorno al Regno Unito e terreni aridi dopo la primavera. Queste condizioni hanno creato un ambiente in cui il caldo aumenta rapidamente e si accumula, con temperature sia minime che massime sensibilmente superiori alla media».
Il risultato è stato un clima costantemente più caldo del normale, più che con punte estreme: la temperatura massima toccata è stata 35,8 °C a Faversham (Kent), inferiore al record nazionale di 40,3 °C (luglio 2022).
Quattro ondate di calore
Nell’estate 2025 si sono registrate quattro ondate di calore, brevi ma ravvicinate, con notti e giornate sopra la media. Giugno è stato il più caldo di sempre in Inghilterra, mentre luglio ha chiuso come quinto più caldo per l’intero Regno Unito.
Siccità e forti contrasti
Il caldo prolungato si è accompagnato a piogge scarse: a livello nazionale è caduto l’84% della media stagionale, con forti contrasti regionali. L’Inghilterra è risultata la più secca, con appena il 69% delle precipitazioni normali, mentre la Scozia ha chiuso vicina alla media. Le ore di sole, invece, hanno superato il 110% della norma.
Il ruolo del cambiamento del clima
L’analisi di attribuzione del Met Office è netta: un’estate come quella del 2025 è oggi 70 volte più probabile rispetto a un clima “naturale”, privo delle emissioni di gas serra generate dall’uomo. In passato un evento simile avrebbe avuto una frequenza attesa di una volta ogni 340 anni, oggi può accadere circa una volta ogni 5 anni.
«Il nostro studio mostra come ciò che in passato avremmo considerato estremo sta diventando sempre più comune», ha commentato Mark McCarthy, responsabile dell’attribuzione climatica del Met Office. «È plausibile che con il clima di un futuro ormai prossimo vivremo estati molto più calde».
Una nuova normalità
Il quadro è chiaro: il Regno Unito si sta riscaldando a un ritmo di circa 0,25 °C per decennio. Le estati più calde appartengono tutte al nuovo millennio e, secondo le proiezioni, i prossimi decenni continueranno ad accentuare la tendenza.
Come scrive il Met Office, «temperature più elevate non sono più un’anomalia: stanno diventando la nuova normalità».