IniziativeSostenibilitàVivere Green

L’UTMB pensa a ridurre l’impatto ambientale delle gare intorno al Monte Bianco

A partire dal 2026 saranno parecchie le novità: un passo significativo verso un futuro più verde per il trail running

L’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB), l’evento di trail running più iconico al mondo finale delle UTMB World Series, ha annunciato un ambizioso piano per ridurre l’impatto ambientale delle sue gare attorno al massiccio del Monte Bianco. Con oltre 10.000 atleti, 30.000 tra visitatori, accompagnatori, volontari, staff, media e un impatto stimato di 18.600 tonnellate di CO2 nel 2024, si impegna a rendere le sue competizioni più sostenibili, preservando il fragile ecosistema alpino che ospita l’evento. Questo piano, che partirà ufficialmente nel 2026, rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde per il trail running.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da HOKA UTMB® Mont-Blanc (@utmbmontblanc)

Un impegno importante per la sostenibilità

Fin dalla sua nascita nel 2003, l’UTMB ha posto l’attenzione sulla tutela dell’ambiente, un valore centrale per un evento che si svolge in uno dei territori più sensibili delle Alpi, tra Francia, Italia e Svizzera. “Il cambiamento climatico si fa sentire ogni giorno attorno al Monte Bianco. Il nostro obiettivo è ridurre l’impatto ambientale del nostro evento, partendo da Chamonix e coinvolgendo progressivamente tutte le gare delle UTMB World Series. Vogliamo che l’UTMB diventi un modello di sostenibilità per gli eventi sportivi. Ogni passo conta e insieme alla comunità del trail possiamo fare la differenza” queste le parole di Catherine Poletti, fondatrice dell’UTMB.

UTMB Mont-Blanc

Il piano si concentra principalmente sui trasporti, responsabili dell’88% delle emissioni di CO2

Per affrontare questa sfida, l’UTMB ha introdotto misure innovative e concrete che combinano incentivi per i partecipanti e iniziative strutturali per ridurre l’impronta ecologica. A partire dal 2026 queste saranno le novità per promuovere la mobilità sostenibile e ridurre i rifiuti:

  • I partecipanti che raggiungeranno Chamonix utilizzando mezzi a basse emissioni, come treni o autobus, riceveranno un bonus del 30% nelle probabilità di essere sorteggiati per partecipare alle gare. Questa misura, ispirata alla Marathon du Mont-Blanc, incoraggia scelte di viaggio più sostenibili e mira a ridurre l’uso di veicoli privati. Inoltre, l’UTMB ha rafforzato il suo piano di mobilità collettiva, con un investimento di quasi mezzo milione di euro nel 2023, per offrire navette gratuite ai corridori e agli spettatori, eliminando circa 5.000 veicoli individuali durante l’evento
UTMB Mont-Blanc
  • Dal 2026 tutti i partecipanti saranno tenuti a versare un contributo obbligatorio per compensare le emissioni di CO2 generate dall’evento. I fondi raccolti saranno gestiti da un organismo indipendente certificato, che li destinerà a progetti ambientali, come la riqualificazione dei sentieri e la protezione della biodiversità
UTMB Mont-Blanc

L’UTMB ha già fatto passi avanti nella gestione dei rifiuti

Dal 2023 tutti i punti di ristoro sono liberi da bottiglie di plastica, grazie all’uso di gasatori d’acqua e acqua di rubinetto, con un risparmio di circa 8.000 bottigliette. Nel 2024 l’80% dei prodotti serviti ai ristori proveniva da fonti regionali e sostenibili, riducendo l’impatto dei trasporti. Inoltre 2 punti di ristoro (Col de Balme e Arnouvaz) hanno sperimentato un’offerta 100% vegetariana, con piatti come la farinata, una torta di ceci senza glutine, per ridurre ulteriormente l’impronta ecologica.

UTMB Mont-Blanc

In più attraverso il fondo “UTMB Cares, l’organizzazione ha raccolto circa 4 milioni di euro per finanziare progetti ambientali e comunitari, come la manutenzione dei sentieri e il supporto alle associazioni locali. Per promuove la sensibilizzazione dei partecipanti, vengono dettate regole rigide come il divieto di uscire dai sentieri tracciati, pena penalità sul tempo di gara.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da HOKA UTMB® Mont-Blanc (@utmbmontblanc)

Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2030

L’UTMB si è posto un obiettivo ambizioso: ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo l’organizzazione sta lavorando su più fronti, dalla mobilità sostenibile alla gestione dei rifiuti, fino alla collaborazione con partner come il WWF Francia, con cui ha siglato un accordo già nel 2019 per promuovere pratiche eco-responsabili. Il piano sarà affinato nei dettagli entro l’autunno 2025, prima dell’apertura delle preiscrizioni per il 2026.

UTMB Mont-Blanc

Un futuro green per il trail running

L’UTMB non è solo una gara, ma un simbolo del trail running mondiale, capace di ispirare migliaia di atleti e appassionati. Con questo piano, l’evento si conferma all’avanguardia non solo per l’eccellenza sportiva ma anche per l’impegno ambientale. Preservare il Monte Bianco, con i suoi ghiacciai e paesaggi mozzafiato, è una responsabilità condivisa e questa grande macchina in azione sta dimostrando che sport e sostenibilità possono andare di pari passo.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

Articoli correlati

Back to top button