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Il riscaldamento globale accelera, il 2019 ha chiuso il lustro più caldo mai registrato

Dagli anni '80 in poi, ogni decennio è stato più caldo del precedente. L'ultimo rapporto sul clima della della WMO

L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha appena pubblicato il rapporto sul clima del 2019, anno che ha chiuso il lustro più caldo mai registrato per il Pianeta Terra. L’annuncio è avvenuto in occasione del 50esimo anniversario della Giornata della Terra. «Negli ultimi 50 anni, a partire dalla prima Giornata della Terra -scrive la WMO – il cambiamento climatico ha accelerato fino a raggiungere il picco negli ultimi 5 anni, i più caldi mai registrati. E questa tendenza è destinata a proseguire».

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I livelli di CO2 sono del 26% più alti rispetto al 1970. Dagli anni ’80 in poi, ogni decennio è stato più caldo del precedente: nel 1970 la temperatura media globale era di 0,24°C più alta rispetto all’era pre-industriale, oggi l’anomalia è salita a +1,1°C.

Nel prossimo lustro, tra il 2020 e il 2024, secondo le proiezioni dei modelli elaborate sulla base dei dati del WMO Lead Centre for Annual to Decadal Climate Prediction, le temperature medie potrebbero raggiungere nuovi record. Sì, le temperature globali aumenteranno ancora, specialmente alle alte latitudini e sulle terre emerse.

Il 2019 è stato l’anno più caldo in Europa: per il nostro continente 11 dei 12 anni più caldi della serie storia si sono verificati dopo il 2000. Lo rende noto Copernicus nel rapporto sul clima del 2019. Complessivamente il 2019 è stato l’anno più caldo della serie con una anomalia di 1,2°C al di sopra della media. Lo scorso hanno ha superato (di poco) l’anomalia registrata nel 2014, 2015 e 2018.

Ma la temperatura è solo uno degli indicatori climatici: bisogna infatti considerare anche i livelli di CO2, il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani, l’innalzamento del livello dei mari, il bilancio dei ghiacci artici e antartici. Secondo il rapporto sul clima globale, negli ultimi 5 anni tutti questi indicatori hanno mostrato segni di accelerazione.

«Il Covid-19 ha provocato una seria crisi sanitarie ed economica internazionale, ma il fallimento delle azioni mirate a mitigare il cambiamento climatico potrebbe danneggiare il benessere dell’umanità, degli ecosistemi e delle economia per i prossimi secoli», commenta il segretario generale della WMO, Petteri Taalas. «Dobbiamo mostrare la stessa determinazione e unione sia nella lotta contro il Covid-19, che in quella contro il cambiamento climatico. Dobbiamo agire insieme nell’interesse della salute e del welfare dell’umanità, non solo per le prossime settimane o mesi, ma per le prossime generazioni».

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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