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Il Senatore Sheldon Whitehouse: “I Democratici troppo prudenti contro la disinformazione fossile”

Il senatore statunitense Sheldon Whitehouse accusa i Democratici di essere troppo cauti nella lotta contro la disinformazione delle compagnie fossili, sottolineando l’urgenza di un’azione forte e decisa contro i principali responsabili della crisi climatica.

Il senatore Sheldon Whitehouse, da anni in prima linea nella battaglia per il clima, ha recentemente criticato apertamente il suo stesso partito, i Democratici, e le principali associazioni ambientali per un atteggiamento giudicato “troppo prudente e rispettoso” nel contrastare la potente industria dei combustibili fossili. Secondo Whitehouse, la disinformazione diffusa dalle compagnie petrolifere e del gas rappresenta una delle principali minacce per il futuro ambientale degli Stati Uniti e del pianeta.

La denuncia contro la propaganda delle compagnie fossili

Durante il suo 300° intervento al Senato USA sul tema della crisi climatica, Whitehouse ha definito la campagna di disinformazione delle compagnie fossili come “la più grande e malevola operazione di propaganda mai vista nel Paese”. Il senatore ha accusato le grandi aziende di manipolare il dibattito pubblico, ostacolando l’adozione di politiche climatiche efficaci e investendo enormi risorse per influenzare la politica e la giustizia americane.
Whitehouse ha sottolineato come il flusso di dark money abbia favorito gli interessi delle corporate fossili a discapito della salute pubblica e della sostenibilità.

L’appello all’azione decisa e immediata

Secondo Whitehouse, è fondamentale che i Democratici e il movimento ambientalista abbandonino la retorica esclusivamente scientifica e adottino un approccio più energico e visibile contro la disinformazione climatica. Il senatore invita a non attendere che i sondaggi rendano popolare il tema: “Se si aspetta che l’opinione pubblica sia pronta, la battaglia sarà già persa”. Per Whitehouse, solo un’azione decisa e coordinata può contrastare l’influenza delle compagnie petrolifere e favorire una vera transizione energetica verso fonti rinnovabili.

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