Le emissioni dell’Australia crescono nel 2024: governo sotto pressione per il gas
Le emissioni di gas serra in Australia sono aumentate dello 0,05% nel 2024, rompendo una tendenza decennale di calo. Il governo affronta critiche per i progetti di gas e le difficoltà nel settore energetico.

Nel 2024, le emissioni di gas serra dell’Australia hanno registrato un lieve aumento dello 0,05%, segnando la fine di un trend di riduzione che durava da oltre dieci anni. Questo incremento, seppur modesto, ha suscitato un acceso dibattito pubblico e politico, soprattutto in relazione ai nuovi progetti di gas e alle strategie del governo per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Lieve aumento delle emissioni: cause e conseguenze
L’aumento delle emissioni di CO2 è stato principalmente attribuito a una maggiore domanda di elettricità durante l’inverno e a una significativa riduzione della produzione di energia idroelettrica. Le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da una delle estati più calde mai registrate, hanno aggravato la pressione sulle reti elettriche, portando a un ricorso maggiore ai combustibili fossili, tra cui il gas naturale e il carbone. Questo scenario ha messo in discussione la capacità dell’Australia di rispettare i suoi obiettivi climatici e di riduzione delle emissioni, fissati al 43% entro il 2030 e alle zero emissioni nette entro il 2050.
Progetti di gas e critiche al governo
Il governo australiano è finito al centro delle polemiche per il sostegno a nuovi progetti di estrazione di gas, considerati da molti come un passo indietro nella lotta contro il riscaldamento globale. Organizzazioni ambientaliste e parte della comunità scientifica sottolineano che l’espansione del settore del gas rischia di compromettere i progressi ottenuti negli ultimi anni in termini di decarbonizzazione. Le critiche si concentrano anche sulla necessità di accelerare la transizione verso energie rinnovabili come l’eolico e il solare, settori che hanno mostrato segnali positivi di crescita ma che non sono ancora sufficienti a compensare l’uso di combustibili fossili nelle fasi di picco della domanda energetica.
Impatto climatico e prospettive future
L’estate australiana 2024-2025, tra le più calde mai registrate, ha evidenziato l’urgenza di azioni concrete contro il cambiamento climatico. Le proiezioni indicano che, senza un cambio di passo nelle politiche ambientali, il paese rischia di vedere aumentare ulteriormente le proprie emissioni di gas serra nei prossimi anni. Oltre alle fonti energetiche, anche il suolo australiano sta diventando una crescente fonte di CO2 a causa della siccità e delle alte temperature, complicando ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali.
Transizione energetica e ruolo delle rinnovabili
Per invertire la tendenza, gli esperti suggeriscono di puntare con decisione su energie rinnovabili e su una maggiore efficienza energetica. L’Australia, grazie al suo potenziale in termini di energia solare ed eolica, ha le risorse per guidare la transizione verso un modello a basse emissioni. Tuttavia, la dipendenza da progetti di gas e l’instabilità della produzione idroelettrica rappresentano ancora ostacoli significativi.