Nave cargo in fiamme nel Pacifico del Nord: minaccia ambientale per flora e fauna marina
Un grave incendio ha coinvolto la nave cargo Morning Midas al largo dell’Alaska, trasportando oltre 3.000 veicoli, tra cui molte auto elettriche. Cresce la preoccupazione per i rischi ambientali sull’ecosistema marino del Pacifico del Nord.

La nave cargo Morning Midas, lunga 183 metri e battente bandiera libica, è stata colpita da un violento incendio mentre navigava nel Pacifico del Nord, a circa 300 chilometri dalle coste dell’Alaska. L’imbarcazione, partita dalla Cina e diretta in Messico, trasportava oltre 3.000 automobili, tra cui numerose auto elettriche e ibride dotate di batterie al litio. Dopo il fallimento dei tentativi di domare le fiamme, i 22 membri dell’equipaggio sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera statunitense e da altre navi mercantili presenti in zona. L’abbandono della nave e la sua deriva pongono ora seri rischi ambientali per la flora marina e la fauna marina dell’area.
Le cause dell’incendio e la composizione del carico
L’incendio è scoppiato nella notte del 3 giugno 2025, probabilmente in una delle aree dedicate al trasporto di veicoli elettrici, noti per la presenza di batterie al litio che possono innescare reazioni difficili da controllare in caso di corto circuito o danneggiamento. La Morning Midas trasportava circa 800 auto elettriche e oltre 600 ibride, oltre a migliaia di veicoli tradizionali. Le batterie al litio rappresentano una delle principali fonti di rischio: in caso di incendio, possono liberare sostanze tossiche e persistenti nell’ambiente marino, complicando le operazioni di spegnimento e aumentando la probabilità di contaminazione chimica.
Impatto ambientale sull’ecosistema marino del Pacifico del Nord
L’abbandono della nave e il rischio di affondamento pongono una minaccia diretta all’ecosistema del Pacifico del Nord. I principali pericoli includono la dispersione di idrocarburi e sostanze chimiche tossiche derivanti dalla combustione di batterie al litio, oli esausti e residui di carburante. Questi inquinanti possono contaminare l’acqua e i fondali marini, con effetti devastanti su pesci, mammiferi marini, crostacei e fitoplancton. Inoltre, la presenza di materiali plastici e metalli pesanti nei veicoli può causare danni a lungo termine alla biodiversità locale, compromettendo la sopravvivenza di molte specie.
Risposta delle autorità e operazioni di contenimento
La Guardia Costiera statunitense è intervenuta prontamente per salvare l’equipaggio e sta coordinando le operazioni di monitoraggio e contenimento. Le autorità stanno valutando il rischio di sversamenti e stanno predisponendo barriere galleggianti e squadre specializzate per limitare i danni ambientali. Tuttavia, la situazione rimane critica a causa della difficoltà di spegnere incendi alimentati da batterie al litio e della posizione remota della nave, che complica ulteriormente le operazioni di recupero e bonifica.
Prospettive future e tutela della biodiversità marina
L’incidente della Morning Midas pone l’accento sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza per il trasporto di veicoli elettrici via mare e di sviluppare protocolli efficaci per la gestione di emergenze ambientali in aree oceaniche sensibili. La tutela della biodiversità marina e la prevenzione di disastri ambientali richiedono un impegno congiunto tra compagnie di navigazione, autorità marittime e organismi internazionali, al fine di minimizzare i rischi per la flora e la fauna marina del Pacifico del Nord.