CampagneIniziativeItalia

25, 26 e 27 settembre saranno i giorni dedicati alla campagna “Puliamo il Mondo” di Legambiente

Siamo alle porte della 28esima edizione che in tutta Italia vedrà volontari alle prese con la rimozione dei rifiuti abbandonati

Siamo alle porte del fine settimana dedicato a “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente dedicata alla gestione sostenibile dei rifiuti e alla promozione dell’economia circolare. 25, 26 e 27 settembre sono i 3 giorni scelti quest’anno, dedicati alla rimozione dei rifiuti abbandonati in spazi pubblici e ambienti naturali; le iniziative toccheranno tutta l’Italia e si svolgeranno nel rispetto delle regole previste dalle normative Anti-Covid. Giunta al 28esima edizione, sarà la prima grande iniziativa di volontariato ambientale in programma nel nostro Paese post coronavirus e attraverso la quale Legambiente con i suoi volontari, vuole lanciare un messaggio di speranza e volgere lo sguardo verso un futuro sostenibile. Da qualche anno insieme alla cura dell’ambiente si punta anche a promuovere uno spirito comunitario basato sulla tolleranza, la solidarietà e l’integrazione. L’iniziativa diventa così un “Puliamo il Mondo dai pregiudizi” che per questo 2020 collabora sia con la Commissione Europea sia con un comitato organizzatore formato da 41 associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale e discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Tutte le associazioni coinvolte, nella loro diversità, credono fortemente nelle ragioni dell’accoglienza e di una pacifica convivenza, nell’integrazione e nella necessità di fornire adeguati strumenti di conoscenza e di formazione delle persone sul territorio per combattere il razzismo e la violenza.

Puliamo il Mondo dai pregiudizi, Legambiente

“Negli ultimi mesi il movimento globale Black Lives Matter ha posto con grande enfasi il tema della discriminazione razziale negli Stati Uniti come nel resto del Pianeta e non è certo un caso che nel suo discorso sullo stato dell’Unione Europea della scorsa settimana la Presidente Ursula von der Leyen abbia dichiarato che è giunto il momento di costruire un’Unione veramente antirazzista. Anche in Italia le cronache giornalistiche fanno emergere troppo spesso casi di razzismo, discriminazione e violenza che, crediamo, si possono combattere solo attraverso un paziente e continuativo lavoro di costruzione e di tessitura sociale, che ogni giorno pratichiamo con il lavoro delle nostre associazioni. Dobbiamo insistere ed è per questo che rinnoviamo Puliamo il Mondo dai pregiudizi, con attività comuni tra i nostri circoli locali e le altre associazioni, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo. Questo Puliamo il Mondo è la prima grande iniziativa di volontariato ambientale in programma nell’Italia del post lockdown da emergenza Covid-19: con le nostre azioni vogliamo lanciare un messaggio di speranza, solidarietà e futuro sostenibile al nostro Paese in difficoltà” ha dichiarato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. Novità di questa edizione 2020 saranno anche i luoghi che i volontari andranno a ripulire. Oltre ai tradizionali spazi urbani come piazze, strade, vie, aree verdi, giardini, la campagna amplierà il suo raggio d’azione per ripulire anche spiagge e sponde dei fiumi. Si punta ad evidenziare come la grande emergenza dei rifiuti in mare dipenda dalle nostre abitudini e da modelli di produzione e consumo sulla terraferma; verrà replicata l’indagine sulla quantità e tipologia dei rifiuti abbandonati nell’ambiente.

Clicca qui per vedere gli eventi nelle principali piazze italiane.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

Articoli correlati

Back to top button