InquinamentoItaliaPrimo Piano MeteoTerritorio

Smog in Lombardia: aria pessima a Milano. Ma dal meteo arrivano buone notizie!

Dopo giorni di alta pressione, tempo stabile, assenza di piogge e clima mite la qualità dell'aria ne ha risentito in tutta la Pianura Padana: ma dalla seconda parte di settimana cambia tutto

Lo smog è elevatissimo in Lombardia e in particolare nella città di Milano. L’alta pressione ha infatti dominato per giorni sull’Italia, con una conseguente situazione meteorologica caratterizzata da tempo stabile, assenza di piogge e temperature decisamente miti per il periodo. In queste condizioni la qualità dell’aria ne risente parecchio e infatti in molte stazioni della Lombardia, secondo i dati Arpa, sia PM10 che PM2,5 (particolato) superano la soglia limite.

Smog a Milano, i valori di PM10 nel capoluogo meneghino sono oltre il doppio della soglia limite

La città di Milano fa registrare uno smog alle stelle e quindi una pessima qualità dell’aria. Secondo gli ultimi dati ARPA, che fanno riferimento alla giornata di domenica 18 febbraio, nel capoluogo lombardo i valori del particolato Pm10, in gran parte delle stazioni monitorate, sono oltre il doppio della soglia limite stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanita (vale a dire 50 ug/m3 giornalieri).

Per fare qualche esempio concreto: a Milano Senato la media giornalieri di Pm10 è di 136 ug/m3, Milano Marche 119, Milan Pascal Città Studi 102, Limito di Pioltello 118. Non va meglio intorno a Milano: in Brianza la stazione di Monza Machiavelli fa segnare un valore giornaliero di Pm10 di 117 ug/m3 e la stazione Meda 101 ug/m3. Nella provincia di Lodi la stazione Tavazzano segna un valore di 122 ug/m3.

Smog, i valori di Pm2,5 sono estremamente superiori alla soglia limite in tutta la Lombardia

Per quanto riguarda i valori del particolato Pm2,5, la cui soglia limite è fissata a 15 µg/m3 giornalieri, in molte stazioni della Lombardia vanno ben oltre. Considerando sempre la città di Milano, la stazione Milano Marche fa segnare una media giornaliera di Pm2.5 di 92 ug/m3, Milano Senato 118, Milano Pascal Città Studi 83, Sesto San Giovanni 91. La stazione Monza Machiavelli fa segnare una media giornaliera di Pm2,5 pari a 96 ug/m3, Pavia Folperti 81, Cremona Cadorna 99 ug/m3.

Buone notizie dalle ultime previsioni meteo: l’alta pressione si indebolisce lasciando spazio al ritorno delle piogge e della neve

In questo inizio di settimana ma soprattutto nell’ultima parte di febbraio, assisteremo a un cambio radicale nella circolazione atmosferica a livello europeo e mediterraneo. La lunga fase di caldo anomalo, caratterizzata inoltre dall’assenza di precipitazioni, finalmente si chiude lasciando spazio ad una situazione più dinamica, con la possibilità di diverse fasi piovose e nevose.

La prima vera svolta si avrà a partire da giovedì 22 febbraio, quando la perturbazione n.4 del mese darà vita a una fase di precipitazioni al Nord, soprattutto in serata, per transitare poi con la sua parte più attiva nella giornata di venerdì 23 bagnando anche le regioni del Centro, la Sardegna, la Campania e la Sicilia occidentale.

Ritorna anche la neve, soprattutto sul settore alpino e prealpino in modo anche abbondante su quello centro-orientale, fina a 1000-1400 metri. Un pochino di neve cadrà anche sull’Appennino centrale fin verso i 1500 metri.

Nell’ultimo weekend di febbraio si profila un altro importante carico di pioggia con temperature in calo prima nel settore alpino e in seguito in tutto il Paese

Nella giornata di sabato 24 la perturbazione si allontanerà verso i Balcani lasciando alle sue spalle molta variabilità. Nel weekend, infatti, si profila l’arrivo di un’altra attiva perturbazione (la n.5) che dovrebbe coinvolgere principalmente il settore del medio Adriatico, le regioni meridionali e le Isole maggiori, con un altro importante carico di precipitazioni tra sabato e domenica 25.

Dal punto di vista climatico, le temperature rimangono oltre la norma almeno fino a venerdì ad eccezione del settore alpino, dove faranno registrare un calo. In seguito, il calo termico si estenderà al resto del Paese grazie alla propagazione di aria più fredda fino alle regioni del Sud attraverso un’intensa corrente occidentale. Tra il weekend e gli ultimi giorni di febbraio in tutto il Paese le temperature dovrebbero riportarsi su valori in linea con il periodo.

Leggi anche:

Caldo inquietante a livello globale in questa prima metà di febbraio 2024

Neve assente in gran parte d’Europa: gli italiani (e non solo) cambiano rotta!

Sempre più incursioni di polvere sahariana in Europa durante l’inverno

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Back to top button