Il tifone Opong flagella le Filippine: sospese scuole e lavoro, allerta massima

Il tifone Opong ha colpito le Filippine con venti violenti e piogge torrenziali, portando all’attivazione di segnali di allerta ciclone, sospensioni di scuole e uffici pubblici e massima mobilitazione delle autorità per l’emergenza.
Il tifone Opong (Bualoi a livello internazionale) ha raggiunto le Filippine nelle ultime ore, causando piogge torrenziali, venti forti e diffusi danni infrastrutturali. Dopo il primo landfall a San Policarpo, Eastern Samar, il ciclone ha colpito anche Palanas, Masbate, causando l’innalzamento dei segnali di vento tropicale fino al livello 4 in alcune province. Venti fino a 165 km/h e raffiche ancora più intense hanno costretto migliaia di persone all’evacuazione e interrotto la normale attività in numerose località.
Allerta meteo e sospensione delle attività
Più di sedici aree, incluse Metro Manila, Sorsogon, Albay e Masbate, sono sotto segnali di allerta ciclone. Le autorità locali hanno disposto la sospensione delle lezioni e delle attività governative, coinvolgendo città come Las Piñas, Manila, Marikina e Muntinlupa. Il National Disaster Risk Reduction and Management Council ha attivato piani di emergenza, mentre il Dipartimento del Welfare Sociale ha inviato migliaia di food pack alle zone più a rischio, tra cui Sorsogon e Camarines Sur.
Piano nazionale di risposta e preparativi
In vista della stagione dei tifoni, il governo filippino ha ordinato la piena applicazione del National Disaster Response Plan 2024, coordinando tutte le agenzie e gli enti locali per la gestione tempestiva dell’emergenza. L’attenzione resta alta su possibili inondazioni, frane e mareggiate lungo le aree costiere, mentre si monitora l’evoluzione del severe tropical storm che potrebbe riacquisire forza una volta uscito sul Mar delle Filippine Occidentale.