Clima

L’aumento dell’umidità è un fattore di rischio anche per la salute mentale

Spesso, quando sentiamo parlare del clima del futuro, pensiamo unicamente ad un aumento generale delle temperature, ma in realtà il riscaldamento globale comporterà anche un aumento dell’umidità dell’aria, fattore da non sottovalutare per la nostra salute, anche mentale. La crisi climatica potrebbe portare ad un aumento delle ondate di calore, sempre più intense e frequenti: il termometro potrebbe raggiungere valori eccezionalmente elevati sempre più spesso, mettendo a dura prova la nostra salute. A questo, però, bisogna anche aggiungere il fattore umidità.

Clima, alla soglia di 2 gradi soffriranno di stress da calore 1 miliardo di persone

Sappiamo che nelle giornate calde e umide, il disagio fisico e mentale più diventare talvolta insostenibile. L’indice di calore, infatti, unisce il valore raggiunto dalla temperatura con l’umidità relativa dell’aria: il risultato è un numero che serve per indicare il grado di stress provocato al nostro corpo e quindi il rischio per la salute umana. 

Un recente studio, realizzato da ricercatori delle Università di Sussex, Ginevra e Londra, e pubblicato su Nature, ha focalizzato l’attenzione proprio sull’umidità come fattore di rischio per la salute mentale delle persone nel prossimo futuro. Secondo l’analisi, realizzata analizzando i dati provenienti da 60 Paesi tra il 1979 e il 2016, l’aumento dell’umidità relativa dell’aria è più strettamente connessa ai suicidi, rispetto alle alte temperature.

Secondo lo studio a risentire maggiormente dell’aumento dell’umidità relativa sono le donne e i più giovani, anche a causa della struttura della società. L’umidità interferisce, in pratica, con la capacità di termoregolazione del corpo, provocando un forte disagio specie per chi ha già problemi di salute mentale. La difficoltà a dormire, già forte per chi soffre, ad esempio di ansia, peggiora significativamente durante le ondate di caldo, e soprattutto con un elevata umidità dell’aria. Inoltre, secondo lo studio, la capacità del corpo di termoregolarsi potrebbe essere essere inibita dai farmaci antidepressivi.

E il riscaldamento globale sta portando ondate di caldo eccezionali anche dove fino a qualche tempo fa non avvenivano. Questo provoca uno shock per chi è abituato a temperature e umidità inferiori. Second lo studio, infatti, sono 40 i Paesi ad aver un nesso stretto tra umidità e suicidi: tra questi Tailandia, Guyana, ma anche Svezia, Belgio e Lussemburgo. 

Leggi anche:

Inquinamento aria, Italia prima in Europa per morti da diossido di azoto (NO2)

La COP26 si è conclusa: cosa prevede l’accordo finale? I punti salienti

Amazzonia, più di un terzo è degradato o deforestato: i dati alla COP26

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Back to top button