Affondo invernale: neve, pioggia e venti forti
Accumuli impressionanti sull'Appennino settentrionale. Temperature sotto le medie di 10-12 gradi al Nord
Dall’estate all’inverno in pochi giorni. È quello che sta succedendo non solo in Italia ma anche in diversi settori d’Europa.
Un nuovo affondo di aria fredda di origine artica sta determinando un tracollo termico anche di 15 °C rispetto a solo una settimana fa con temperature che al Nord sono sotto le medie stagionali anche di 10-12 gradi. Entro mercoledì l’aria fredda si propagherà a tutte le regioni centro-meridionali dove è atteso un sensibile calo delle temperature.
Intanto impressionano le immagini anche arrivano dal Nord, con abbondanti nevicate:
22 Aprile 2024
Siamo sicuri che ricorderemo a lungo questa data, perché questa è sicuramente per il nostro #Appennino una #nevicatastorica!#Neve pic.twitter.com/JoLuvdMW9i
— Modena&Dintorni (@ModenaDintorni) April 22, 2024
L’evoluzione per i giorni successivi, dunque per il ponte del 25 aprile, resta molto incerta: al momento si profila una spiccata variabilità meteorologica e un’atmosfera spesso instabile, con il passaggio di altre perturbazioni e dunque occasione per altre precipitazioni, soprattutto tra giovedì e sabato e più probabili al Centro-Nord. Dal punto di vista climatico si conferma un addolcimento, con un rialzo termico più evidente nel fine settimana.
In queste ore stanno verificando nevicate a quote basse per la stagione: a 800-1000 metri al Nord (al mattino anche a quote inferiori), oltre i 1000-1300 metri sull’Appennino centrale. Domani la quota neve si assesterà intorno a 1000-1200 metri su Alpi e Prealpi orientali e sull’Appennino centro-settentrionale. Attenzione anche al freddo di primo mattino: al Nord-Ovest valori all’alba localmente vicini allo zero.
Per il ponte del 25 aprile vedremo ancora molta variabilità con momenti nuvolosi alternati a fasi più soleggiate e la possibilità di brevi piogge o rovesci: giovedì nelle zone interne del Centro-Sud, venerdì lungo l’Appennino e al Nord-Ovest, sabato in Toscana, Emilia e parte delle regioni nord-occidentali, domenica all’estremo Nord-Ovest.