Tempesta Vaia, al via il programma per ridare vita a 10 ettari di bosco
Dalla collaborazione di HANNspree e Magnifica Comunità di Fiemme nasce il progetto per piantare nuove piante autoctone
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Nell’ottobre 2018 la cosiddetta tempesta Vaia si è abbattuta con violenza sulle Dolomiti Orientali, e nella sola Val di Fiemme ha sradicato oltre 2 milioni di piante.
Un patrimonio forestale inestimabile è andato distrutto, sferzato da piogge torrenziali e vento con raffiche oltre i 200 km orari. Per ripristinarlo è nato il programma “Plant a Tree with HANNspree” avviato da Hannspree Italia in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme. L’obiettivo è quello di rigenerare un’area di quasi dieci ettari situata tra la provincia di Bolzano e quella di Trento, ha spiegato HANNspree in un comunicato.
L’azienda, produttrice globale di elettronica, ha fatto sapere che ogni monitor e tablet venduto nel 2021 sul mercato italiano «contribuirà a riforestare l’area colpita dalla tempesta, in particolare migliaia di nuovi alberi verranno piantati nella località chiamata Palù Longa-Malghette che si estende tra Trentino e Alto Adige». Il ripristino delle aree danneggiate dalla tempesta Vaia sarà gestito dalla Magnifica Comunità di Fiemme.
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Le realtà coinvolte nel progetto assicurano che la ricostruzione avverrà «nel rispetto della natura». Le nuove piante apparterranno a specie diverse, ma tutte autoctone: dall’abete rosso al larice, con altre conifere e latifoglie. Il presidente della Magnifica Comunità di Fiemme, Renzo Daprà, ha detto che «Il rimboschimento verrà effettuato in maniera tale da garantire una irregolarità, evitando rimboschimenti eccessivamente regolari e densi; in sostanza, si cercherà di imitare quello che la natura farebbe spontaneamente».
Le piantine utilizzate per ridare vita al bosco danneggiato dalla tempesta Vaia proverranno dai vivai forestali di Salaiolo e di Masi di Cavalese, entrambi di proprietà della Magnifica Comunità di Fiemme, e anche i semi deriveranno da piante locali.