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Per la prima volta il Mose ferma l’acqua alta a Venezia

Sollevate sabato 3 ottobre le 78 paratoie di ferro alle Bocche di porto. “È filato tutto liscio”, ha affermato il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Mosè De Luchi

Lo aspettavano ormai da tempo immemore. Tra polemiche, annunci, innumerevoli fasi di lavoro, sabato 3 ottobre per la prima volta il Mose ferma l’acqua alta a Venezia. Dopo quasi vent’anni, dunque, dall’inizio della sua realizzazione (il cantiere aprì ufficialmente nel 2003), il Mose si è alzato. Le 78 paratoie di ferro si sono sollevate alle Bocche di porto. Parliamo del punto di accesso al capoluogo veneto. E hanno dimostrato di funzionare molto bene. Tant’è che l’alta marea, annunciata per le 12.05 di sabato con 135 cm di acqua alta, non è riuscita ad allagare la città. L’operazione di apertura è iniziata alle 6.00 di questo sabato 3 ottobre. Bloccato il traffico navale. Forti le raffiche di vento che, al momento del sollevamento delle paratoie, soffiavano sulla Laguna. Il tempo necessario per completare l’operazione di apertura è stato di un’ora e 17 minuti.

Sollevate oggi le 78 paratoie di ferro alle Bocche di porto. Per la prima volta il Mose ferma l’acqua alta a Venezia. “È filato tutto liscio”, ha affermato il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Mosè De Luchi

Grande la soddisfazione degli addetti ai lavori. E grande il sollievo di tutti coloro che erano deputati alla sorveglianza della delicata operazione. In particolare, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Mosè De Luchi, ha affermato: “È filato tutto liscio”. E, naturalmente, profondo il sollievo di tutti i veneziani, che adesso si sentono più protetti dal loro maggior avversario, l’acqua alta. “È una giornata di speranza, di attesa, con qualche riflessione anche sul fatto che questo risultato poteva essere ottenuto in tempi molto più brevi”. Queste le parole pronunciate venerdì, giorno della vigilia, dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia. Era passato quasi un anno da quel 12 novembre 2019, quando l’acqua arrivò al secondo livello più alto di sempre: 187 cm sul medio mare. Il Mose ha così evitato, in questo storico sabato 3 ottobre, che il 52% della viabilità pedonale finisse sott’acqua.

Anna Maria Girelli Consolaro

Giornalista e conduttrice televisiva, Anna Maria dal febbraio 2010 lavora per Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995). Sin dall’infanzia è profondamente interessata e attratta da tutto quel che riguarda la natura e l’ambiente. Per questo, tra le sue grandi passioni, ci sono gli sport all’aria aperta e i viaggi. La sua attività giornalistica è sempre stata dedicata al settore delle eccellenze italiane e, su questo tema, ha condotto oltre 20 trasmissioni televisive, di cui è stata anche autrice. Moderatrice di convegni e conduttrice di eventi, per circa dieci anni Anna Maria ha scritto sulle pagine venete del Corriere della Sera.

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