L’occhio del ciclone Nisarga ha appena sfiorato la città di Mumbai, impattando poco più lontano, sulla costa occidentale dell’India. La situazione è già drammatica: almeno due persone sono morte e decine di migliaia di persone sono state evacuate e portate lontano dalle zone costiere più basse sul livello del mare.
#CycloneNisargaUpdate
DAY 0-3rd June 2020,1400 hrs#CycloneNisarga landed
Visuals of Srivardhan near Alibaug,Raigad District of MaharashtraVideo6@NDRFHQ @ndmaindia @PMOIndia @HMOIndia @BhallaAjay26 @PIBHomeAffairs @ANI @PTI_News @DDNewslive @DDNewsHindi @DisasterState pic.twitter.com/w9UEUq2LSJ
— ѕαtчα prαdhαnसत्य नारायण प्रधान ସତ୍ୟ ପ୍ରଧାନ (@satyaprad1) June 3, 2020
Potrebbe essere uno dei cicloni più intensi degli ultimi decenni sulla costa occidentale dell’India, raramente raggiunta dai cicloni: secondo le statistiche del National Cyclone Risk Mitigation Project (NCRMP) solo il 25% dei cicloni che si formano sul Mare Arabico impattano sulla costa indiana orientale. Mumbai, in particolare, è stata raggiunta da solo 3 cicloni intensi dal 1891.
Condizione ben diversa dalla costa est, dove i cicloni sono più frequenti. Tra il 1891 e il 2000 ben 308 cicloni hanno raggiunto la costa est, mentre sulla costa ovest se ne sono contati 48. Nemmeno due settimane fa i settori orientali sono stati raggiunti dal ciclone Amphan che ha colpito il Bengala occidentale e Orissa, compresa la città di Calcutta, facendo oltre 100 vittime.
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